Torna per il terzo anno consecutivo il Festival delle Arti Effimere a Noto

Torna per il terzo anno consecutivo il Festival delle Arti Effimere, progetto ideato dall’Associazione CulturArte di Noto con il Patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla sua prima edizione.
Il 29, 30 e 31 luglio sarà la Città di Noto, in occasione dei 20 anni di iscrizione alla World Heritage List dell’Unesco, ad ospitare l’evento che si apre a tutto il territorio nazionale.

L’immenso patrimonio Unesco italiano sarà, infatti, il tema proposto dai bozzetti che verranno realizzati dinnanzi al sagrato della Basilica Santissimo Salvatore con le diverse tecniche, simbolo e peculiarità dei partecipanti.
Ve li presentiamo: oltre ai padroni di casa dell’Associazione CulturArte, ci saranno Tappeti di segatura Camaiore, Accademia dei maestri infioratori di Genzano, Associazione Culturale Trellanum di Gerano, Associazione Culturale infioratori Santa Maria di Guspini, Associazione Infiorata di Montefiore dell’Aso di Montefiore.
Presenti anche in questa edizione l’Associazione Inverdurata di Pachino e l’Associazione Portopaloinsabbia. Infine la presenza di un bozzetto dell’Associazione Istituto Matteo Raeli di Noto dona all’intera kermesse la ricchezza di quello sguardo che nell’affermare tradizioni si rivolge al futuro.

L’evento, come detto, ha il finanziamento dell’ARS che dalla prima edizione sostiene e supporta il Festival delle Arti Effimere.

“Le Arti effimere rappresentano un’espressione artistica di alto livello e in continua evoluzione che merita un supporto fattivo – spiega la Vice Presidente all’ARS Angela Foti che presenzierà a Noto, venerdì prossimo 30 luglio, al momento Istituzionale-. L’iscrizione al REIS ( Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia) dell’Associazione CulurArte di Noto che dell’Arte Effimera è interprete da anni è il giusto riconoscimento attraverso cui si esaltano proprio le peculiarità e la grande capacità di aggregazione e scambio culturale. Il Festival poi è riuscito a mettere in connessione le diverse Associazioni siciliane e in questa edizione ha aperto all’intero territorio nazionale ponendo la nostra Regione al centro di questo “incontro”, un bene indiscusso per l’immagine della Sicilia. Sono particolarmente felice, dunque, per il salto di qualità fatto e per la collaborazione costante e l’attenzione dei partner internazionali”.

Fondamentale l’apporto dal Comune di Noto nella persona del Sindaco Corrado Figura e dell’Assessore al Turismo Massimo Prado.

“La terza edizione della kermesse che celebra i tappeti di arte effimera rappresenta, quest’anno, un evento importante, perché l’unica tappa che si svolgerà sarà a Noto e rappresenta un’edizione unica – spiega con orgoglio il sindaco di Noto Corrado Figura-. Per festeggiare i 20 anni dell’iscrizione delle città tardo – barocche nella World Heritage List Unesco, i tradizionali tappeti di Arti Effimere avranno un programma speciale, quello di raffigurare i Patrimoni dell’Umanità italiani. Questo permetterà di esaltare i colori e la cultura della Nazione attraverso un’arte unica al mondo. Con la direzione artistica di Valentina Mammana il Festival, infatti, aprirà alle associazioni italiane appartenenti alla Coordinadora Internacional de Entidades de Alfombristas de Arte Efimero, rappresentando anche l’eccezionalità dei nostri maestri e artisti nell’esaltazione dei colori del barocco della Città di Noto. Invito tutti a partecipare e ad essere presenti all’evento culturale di punta nelle celebrazioni del ventennale con un’edizione davvero speciale del Festival.”

Alle parole del Sindaco fanno eco quelle dell’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo, Massimo Prado: “L’Amministrazione Comunale è lieta di ospitare il “Festival delle Arti Effimere 2022- Italian Edition” che vedrà coinvolte Associazioni provenienti da varie regioni d’Italia, compresa la nostra Sicilia, e che nell’esprimere le proprie peculiarità artistiche realizzeranno dei tappeti incastonati nella cornice barocca di Noto. Ciò contribuirà ad arricchire l’offerta culturale e la serie di iniziative programmate dalla nostra Amministrazione in occasione delle celebrazioni il ventennale dell’iscrizione UNESCO. Invito tutti ad ammirare queste opere uniche e partecipare all’inaugurazione che si terrà sabato 30 Luglio alle ore 19,00, sul Sagrato del SS. Salvatore. Non mancate.”

L’evento ha, inoltre, il patrocinio della Coordinadora Internacional de Entidades de Alfombristas de Arte Efimero; ed è stato realizzato in collaborazione con la Cooperativa Oqdany, l’Ufficio Pastorale Turismo e Sport della Diocesi di Noto, il Seminario Vescovile di Noto, e il Parco Culturale Ecclesiale Terre della Diocesi di Noto.

Direttore Artistico del Festival delle Arti Effimere è Valentina Mammana, Presidente dell’Associazione CulturArte di Noto e Vice- Segretaria della Coordinadora Internacional de Entidades de Alfombristas de Arte Efimero. “Siamo arrivati alla 3° edizione del Festival delle Arti Effimere e dopo 2 anni di pandemia finalmente abbiamo il piacere di ospitare i nostri colleghi e le loro tecniche in un altro di quei sogni divenuti realtà. Ospitare 4 regioni d’Italia non era un’impresa facile, ma ho con me uno staff straordinario e competente, capace di affrontare e risolvere tutte le piccole e grandi cose – spiega Valentina Mammana ad una settimana dall’evento-. Ovviamente tutto questo non sarebbe stato possibile senza il supporto dell’Assemblea Regionale Siciliana e dell’onorevole Angela Foti, autentica anima di questo festival perché ha dato voce non solo all’arte ma al volontariato che si muove intorno ad essa, e alla cultura. Siamo già al countdown e sarà emozionante riabbracciare i nostri amici alfombristas e fargli conoscere la nostra bellissima città. Da Noto siamo partiti e qui torniamo con grande entusiasmo. Ringrazio tutte le associazioni che hanno accettato il nostro invito, incluso il Liceo Artistico, istituto a cui sono molto legata e dove mi sono formata. La mia idea era quella di far vivere alle nuove generazioni l’esperienza di condivisione con grandi artisti e spero di riuscirci, e qui mi corre l’obbligo di ringraziare il Dirigente scolastico Concetto Veneziano che ha sempre accolto i miei progetti. In questo momento in cui siamo davvero pronti allo start mi sento di ringraziare l’Amministrazione Comunale per il supporto non solo logistico ma soprattutto umano che sta dando all’evento; e poi il mio grazie come sempre, e da sempre, va al dott. Salvo Celeste delegato dell’ufficio per la pastorale del Turismo e Sport della Diocesi di Noto e Presidente della Cooperativa Etica Oqdany, il primo a credere in noi nel 2020. Adesso non ci resta solo che aspettare il Festival e viverlo.

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