I prezzi all’ingrosso nel mercato ortofrutticolo di Siracusa di colpo e senza alcuna valida motivazione sono schizzati alle stelle, con prezzi che hanno raggiunto il triplo dei normali periodi. Rialzi che a detta dei responsabili sarebbero partiti dagli agricoltori, ma gli aspetti salienti dei ricarichi sono ora oggetto di approfondimenti più scrupolosi dalle forze dell’ordine, anche alla luce delle dinamiche commerciali stabilite dai fornitori e dal venditore nei tempi precedenti all’esplosione dell’emergenza sanitaria da “Coronavirus” e che porteranno certamente ulteriori sviluppi investigativi da parte delle forze di polizia.
La malavita organizzata ha tanta liquidità per poter controllare i mercati; anche il prezzo della droga ha fatto lievitare il costo, e questo basta e avanza per capire dove siamo arrivati. Niente e nessuno si salva dal mostro chiamato mafia che ingoia ogni cosa che gli capita a tiro; i prezzi sono aumentati senza alcun giustificato motivo; rimane in piedi la stupida corsa all’accaparramento che, per la logica di mercato dell’offerta e della domanda, i prezzi tendono a salire.
Sono arrivate copiose le segnalazioni dai cittadini che lamentano un ingiustificato aumento dei prezzi sui generi alimentari di prima necessità. La frutta e la verdura si sono quadruplicati, acqua compresa che da un euro a confezione di 6 bottiglie, è passata in certi casi a 4 euro; stessa cosa per i prodotti per l’igiene della persona e quelli di prevenzione del contagio, come sanificanti e le mascherine che il minimo prezzo è di 4 euro a pezzo, sulle quali stiamo assistendo una speculazione senza precedenti.
La pratica speculativa è stata causata in primis dalla corsa agli accaparramenti, oltre alle manovre speculative della delinquenza organizzata sui prezzi approfittando dell’aumento della richiesta per stati di necessità, sia sul mercato privato sia in quello pubblico. Stessa cosa per i dispositivi di protezione individuale, di agenti biocidi e di elettromedicali, controlli sulla pubblicità dei prezzi, sulla qualità delle merci, casistiche di potenziali frodi in commercio o di rialzo fraudolento dei prezzi.
Rincari rilevati riscontrati al momento del controllo dalle forze di polizia adottati senza giustificati motivi, nello specifico momento del mercato causata dalla crisi epidemiologica dal coronavirus; circostanza che ha portato a ipotizzare la fattispecie degli esclusivi fini speculativi contemplata dall’articolo 501-bis del Codice penale: “Manovre speculative su merci”. Gli attuali meccanismi della speculazione ci ricordano che oggi il mondo della finanza è praticamente indipendente da quello della produzione; il legame vuole che senza finanziamenti non si produce. Ma le grandi finanziarie muovono i capitali disponibili dove più gli conviene; tra questi c’è anche la mafia.
Concetto Alota
