Federalberghi lancia la sua sfida per il Territorio: occorre fare sistema per il bene della nostra Provincia
“Il turismo può e deve diventare il volano per la nostra città e per l’intera provincia, ma occorre fare sistema tra tutti i “Portatori di Interesse” armati di buona volontà”, lo dichiara il neo eletto presidente di Federalberghi Siracusa Andrea Carpenzano che, insieme al suo consiglio direttivo, vuole lavorare per il progresso dell’interno territorio.
Quest’anno le previsioni turistiche sono confortanti, secondo l’ufficio studio di Federalberghi, recupereremo i flussi turistici italiani come da pre- pandemia, e lo stesso per il turismo internazionale anche se per consolidare quest’ultimo dobbiamo aspettare il 2023, guerra permettendo.
“Il turista post pandemia ha nuove esigenze – sottolinea il presidente di Federalberghi, Andrea Carpenzano -, sceglierà la sua permanenza in riferimento alla proposta dell’intero sistema turistico e non più in base alla singola struttura. Cercherà un sistema di well- being per potersi rilassare, trascorrere giornate piacevoli animate da cultura e tempo libero. Il nuovo turista vuole rallentare i suoi tempi caotici e cerca una vera tranquillità, prenoterà all’ultimo momento per pochi giorni ma ripetuti nell’arco dell’anno. Pertanto ogni singola struttura dovrà fare sistema con l’intero territorio in cui opera. Per questo, insieme alle altre Federazioni di Confcommercio, stiamo elaborando un piano di sviluppo e di convenzioni per affrontare le nuove sfide, per un “Turismo Esperienziale” in cui la politica, le istituzioni, gli operatori e persino il singolo abitante deve contribuire per trasformare la località in destinazione desiderata e scelta”.
Andrea Carpenzano sarà affiancato, in questa meravigliosa sfida, dalla vice presidente di Federalberghi Marly Uccello, e dai consiglieri Luigi Cavarra, Claudia Perasole e Gabriele Piselli, oltre ad Edoardo Caldera in rappresentanza di Pachino.
