L’area pip di Priolo inserita nelle Zes, previsti in bilancio 200 mila euro

Favorire gli investimenti e rilanciare l’occupazione, grazie all’inserimento dell’area PIP di Priolo nelle ZES.

Un risultato ottenuto grazie all’impegno profuso in questi anni dal sindaco Pippo Gianni e alle continue sollecitazioni esercitate a livello regionale e nazionale.

“Salutiamo con grande soddisfazione e segno di positività – commenta l’assessore Tonino Margagliotti – il Decreto legislativo numero 36, emanato il 30 aprile scorso, che parla di interventi straordinari nelle zone ZES, questione della quale l’Amministrazione Gianni si è occupata in modo continuo e puntuale. Vogliamo comunicare alla cittadinanza una notizia davvero importante: la nostra zona PIP è stata inserita nelle ZES, Zone Economiche Speciali, e questo è già un primo vantaggio per le aziende che vorranno insediarsi in questo sito. La nostra Amministrazione ha previsto in bilancio 200 mila euro per la bonifica e altri interventi migliorativi che renderanno ancora più appetibile l’area PIP”.

“Siamo riusciti – fa sapere il sindaco Gianni – a cambiare le percentuali di assegnazione, che prima erano del 20% per le piccole e medie imprese e dell’80% per gli artigiani. Vista la scarsa richiesta da parte delle attività artigiane nella zona PIP, abbiamo fatto richiesta alla Regione e ottenuto il nullaosta per procedere a cambiare le percentuali di insediamento. Adesso, le piccole e medie imprese avranno una percentuale fino al 70% e gli artigiani al 30%, anche se, vista l’evoluzione negli ultimi anni delle attività artigiane, anche quest’ultime possono essere ormai concepite come PMI. Detto questo – prosegue il primo cittadino – il Decreto del 30 aprile prevede finanziamenti per le strutture murarie e con un emendamento è stato inserita anche la possibilità di acquistare i terreni con finanziamenti. Tutto ciò rende davvero interessante quest’area, che vedrà sicuramente l’insediamento da parte di tantissime imprese, che potranno avere molteplici vantaggi economici, sia sotto il piano della tassazione sia per la possibilità di realizzare strutture, infrastrutture e acquistare attrezzature con aiuti importanti”.

“Il modello delle ZES nella nostra provincia – afferma Gianpaolo Miceli, segretario provinciale di CNA Siracusa – rappresenta un processo virtuoso che ha visto, oltre le aree portuali e retroportuali, il protagonismo di ben 13 Comuni che hanno fatto rete inserendo tutte le aree artigiane nella perimetrazione. Tra queste quella di Priolo Gargallo che può vedere un rilancio vigoroso anche grazie un ultimo risultato fortemente voluto dai sindaci e dalla nostra organizzazione, rendere agevolabili anche le opere murarie e l’acquisto di immobili e terreni. Un aspetto cruciale per dare finalmente una spinta decisa ai tanti investimenti che piccoli e medi imprenditori vogliono e possono fare. Per il resto lavoreremo d’intesa con le Amministrazioni per un piano di marketing territoriale che attragga anche investimenti esterni, lo faremo con tutti gli attori al più presto. Questo territorio ha ancora tante frecce nel suo arco e tocca a tutta la comunità lavorare per centrare gli obiettivi”.

Per discutere delle ZES, il sindaco Gianni ha invitato a Priolo il Commissario straordinario del Governo, Alessandro Di Graziano, che ha il compito di presiedere il comitato di indirizzo della Zona Economica Speciale Sicilia orientale. L’incontro si terrà la prossima settimana. Successivamente saranno coinvolti in questa azione di sviluppo tutte le associazioni che rappresentano il mondo imprenditoriale e gli altri soggetti interessati.

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By Redazione

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