Nuovo Sistema Camerale in Sicilia, il plauso dell’azione parlamentare da parte di Territorio Protagonista

Siracusa, 11 ottobre 2021 – Nel corso della scorsa settimana l’Assessore alle Attività Produttive, On. Turano, ha ascoltato le parti sociali interessate alla questione delle Camere di Commercio per iniziare il percorso che dovrà portare a disegnare il nuovo Sistema Camerale siciliano, dopo l’’emendamento presentato dall’onorevole Prestigiacomo prima firmataria e dai deputati Minardo, Ficara, Scerra e Raciti, ed oggi legge dello Stato.

La nuova legge prevede una CamCom per ciascuna area Metropolitana e conseguentemente lo scorporo delle Camere di Siracusa e Ragusa da quella del Sud-Est Sicilia, lasciando autonoma Catania ed Enna da Palermo; si creerà così una nuova Camera che, in modo temporaneo, comprende tutte le altre Camere della Sicilia poiché ancora sussiste il vincolo di 60 Camere di Commercio Nazionali previste dalla legge di riforma Madia, al momento non superabile.

L’incontro alla Regione con tutte le Associazioni coinvolte ha registrato un dibattito con posizioni diversificate sulla norma, ma ha trovato una sintesi nel prendere atto della nuova legge e quindi nel dare indicazioni al Governo Regionale di avanzare al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma la richiesta di aumentare in Sicilia il numero delle Camere portandole a cinque, così come prevedeva già la bozza di legge Madia poi corretta all’ultimo su pressioni politiche contrarie agli interessi dei territori di Siracusa e Ragusa.

Territorio Protagonista, Associazione costituita dagli ex Consiglieri Camerali Siracusani, a cui si sono aggiunte decine di personalità della società civile e che ha promosso diversi ricorsi al Tar contro l’accorpamento con Catania, esprime soddisfazione per i risultati ottenuti fino ad ora e ringrazia le Deputazioni Parlamentari di Siracusa e Ragusa, Nazionali e Regionali, che con la loro azione unitaria hanno modificato una norma che ha fortemente penalizzato i due territori.

Una norma nata male ed applicata ancora peggio che ha richiesto i giusti interventi correttivi a salvaguardia delle prerogative e del protagonismo dei due territori del sud est ma anche di tutto il resto della Sicilia; se il Ministero approverà il nuovo Sistema Camerale designato dalla Regione Sicilia si avrà la possibilità per questi territori di svilupparsi in aggregazioni di tipo pattizio, senza prevaricazioni e nel rispetto delle reciproche autonomie.

L’onorevole Stefania Prestigiacomo, nella sua ultima intervista, ha in maniera puntuale ed esauriente spiegato le ragioni della iniziativa parlamentare unitaria e di come il Parlamento abbia risposto positivamente ad un forte malessere di due territori tra i più produttivi del mezzogiorno italiano.

Attendiamo adesso che Governo Nazionale e Governo della Regione Siciliana facciano ognuno la propria parte per dare attuazione a quanto stabilito dalla legge, a partire dalla nomina dei Commissari che dovranno realizzare le future aggregazioni, questo quanto dichiarato nel comunicato dell’Associazione Territorio Protagonista guidata da Aldo Garozzo.

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By Cosimo Consoli

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