Presenza cittadina non appoggerà Francesco Italia

Presenza Cittadina, ha riunito i candidati che hanno partecipato all’ultima competizione elettorale ed i soci della associazione, per una analisi del voto e le decisioni da assumere per il prossimo ballottaggio a Sindaco del 24 giugno. Sono stati valutati gli ultimi anni della precedente amministrazione, evidenziando come le proposte del Partito Democratico e degli uscenti consiglieri comunali, siano state del tutto disattese e derise da una gestione “padronale” e lontana dalle esigenze della comunità.

Nel documento, diffuso alla stampa, si parla di “Divisione che si è ulteriormente aggravata nella competizione elettorale, con il Sindaco Garozzo che voleva imporre un suo candidato, fregandosene ancora una volta, delle decisioni della maggioranza del partito. Alla luce dei risultati, questa divisione ha prodotto dei danni irreparabili sia nelle relazioni che nell’esito della competizione. Il centrosinistra unito avrebbe facilmente superato la soglia del 40% ed oggi avremmo un nostro Sindaco.

Sin dal primo momento, abbiamo sostenuto con la massima lealtà ed  impegno  la candidatura a sindaco di Fabio Moschella e abbiamo fatto tutti i tentativi possibili per aggregare su di lui l’intero  centrosinistra, ricevendo immotivati e pretestuosi dinieghi.   Abbiamo dato un grande contributo di presenza nelle liste collegate a Moschella,

La lista di Presenza Cittadina da sola ha contribuito per il 37 per cento al totale dei voti riportati dal nostro candidato a sindaco.  Nell’imminenza del ballottaggio non ci si può chiedere di stendere un velo di silenzio sul giudizio che in questi anni abbiamo dato sulla giunta Garozzo di cui Francesco Italia è stato vicesindaco, giudizio condiviso dalla maggioranza del Pd e sancito in numerose prese di posizione ufficiali.

Perché improvvisamente dovremmo cambiare giudizio, mettendo il silenziatore sull’inadeguatezza sul piano amministrativo e politico dell’amministrazione uscente e di chi, come Francesco Italia, ne è stato uno dei principali esponenti?

Sulla base di quali elementi di novità e di discontinuità dovremmo rivedere tale giudizio?  Né possiamo mettere tra parentesi le frasi sprezzanti di Giancarlo Garozzo sugli organismi del Pd, come non possiamo dimenticare che solo pochi mesi fa,  in occasione delle elezioni regionali, Garozzo e tutta la sua componente, Francesco Italia compreso, hanno votato per un candidato di una lista diversa e alternativa al Partito Democratico.

Pertanto, tenuto conto che al nostro candidato Sindaco Fabio Moschella, nulla abbiamo chiesto, in termini di visibilità assessoriale e che nulla abbiamo da chiedere a nessuno, riteniamo opportuno non accettare l’invito del candidato Sindaco Francesco Italia, alla nostra coalizione e ci riteniamo liberi di portare avanti quanto contenuto nel nostro programma elettorale.

Saremmo particolarmente stupiti, se altre componenti della nostra coalizione dovessero accettare tale invito. Discontinuità abbiamo proclamato in campagna elettorale e coerentemente oggi, non possiamo fare un ritorno al passato. Abbiamo comunicato all’amico Fabio Moschella, che ci invitava a partecipare come coalizione ad un incontro con Francesco Italia, che noi abbiamo a grandissima maggioranza, fatto scelte diverse. Nella speranza che Siracusa possa ricavarne un profondo cambiamento.

 

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