Priolo – Arriva il closing, Lukoil vende: Le raffinerie Isab passano ai ciprioti di Goi Energy

Cambio di proprietà per le raffinerie Isab di Priolo, nell’area industriale del siracusano. A poco più di due mesi dalla firma dell’agreement tra Lukoil, che attraverso la svizzera Litasco controlla le raffinerie siciliane, e la società cipriota Green Oil (Goi) Energy è stato annunciato il closing dell’operazione che vale, secondo alcune fonti vicine al dossier, un miliardo e mezzo di euro.

Le due aziende hanno deciso di chiudere l’affare grazie alle comunicazioni ufficiali ricevute dal governo italiano sul fronte del golden power: il dcpm non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta ufficiale ma nelle scorse settimane è stato annunciato il via libera all’operazione con alcune prescrizioni e obblighi per l’acquirente sia per quanto riguarda futuri investimenti sia per ciò che concerne il mantenimento della forza lavoro e il livello di produzione del sito siciliano.

A quanto confermato a “Domani” – noto giornale d’informazione italiano – società e governo hanno trovato una nuova intesa, e Eugene Maniakhine, l’attuale direttore della raffineria, uomo di fiducia Lukoil, sarà sostituito da Bruno Martino, ex direttore, oggi consulente e membro di Confindustria Siracusa. Martino ha lavorato per quarant’anni in Isab e poi, dal 2022 è diventato consulente assunto direttamente dal dirigente Maniakhine, che al momento rimane in raffineria e ha dato lui stesso la notizia ai rappresentanti sindacali.

Il nuovo Cda

A seguito del perfezionamento della cessione, Goi ha nominato un nuovo consiglio di amministrazione di Isab: presidente Angelo Taraborelli, vicepresidente Michael Bobrov e consiglieri Ioannis Psichogios e Massimo Nicolazzi.

Nell’ambito dell’operazione, BonelliErede ha agito come consulente legale di GOI, mentre Ernst & Young ha agito come consulente finanziario.

Isab e Trafigura, uno dei maggiori trader indipendenti di petrolio e prodotti petroliferi al mondo, hanno firmato oggi accordi commerciali a lungo termine, che garantiranno la continuità nella fornitura di materie prime e nell’acquisto di prodotti finiti. «Trafigura svolgerà un ruolo chiave nell’assicurare la piena operatività della raffineria in futuro» spiegano.

Le dichiarazioni del CEO Bobrov

«L’acquisizione di Isab da parte di Goi rappresenta una pietra miliare, in quanto segna l’inizio di una nuova era per la raffineria – commenta Michael Bobrov, Ceo di Goi –. È stato un percorso lungo ma ricco di successi, ottenuto grazie al dialogo costante e alla stretta collaborazione con il Governo italiano e le autorità competenti, a cui siamo molto grati. Ora non vediamo l’ora di condividere la nostra visione con i dipendenti di Isab, le parti sociali e le comunità locali, e di unire le forze e lavorare a stretto contatto per assicurare che questo nuovo capitolo sia segnato dal successo per tutti gli stakeholder coinvolti».

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