Provocarono la morte di due giovani: uno condannato e uno a giudizio

Una condanna a due anni e un rinvio a giudizio è il verdetto a carico di due imputati protagonisti di una folle gara di velocità sulle strade di Corleone era finita nell’ennesima strage di giovanissimi. All’indomani del terzo anniversario della tragedia, il 15 maggio 2022, il Gup del Tribunale di Termini Imerese, Alessandra Marino, ha emesso il verdetto per la morte di Giulia Sorrentino, a soli 18 anni, e di Rosario Leto, di 16, tutti corleonesi come gli imputati, che dovevano rispondere, in concorso, oltre che di omicidio stradale plurimo aggravato per avere gareggiato in velocità con veicoli
Antonino Pio Plaia, oggi 21 anni, ha preferito patteggiare la pena di due anni mentre Biagio Di Blanda, anch’egli oggi ventunenne, comparirà davanti al giudice monocratico il 14 ottobre prossimo per la prima udienza del processo a suo carico: vi è anche un terzo imputato, che però all’epoca dei fatti era ancora minorenne e nei confronti del quale ci sarà un procedimento separato avanti il Tribunale dei Minori.

I familiari dell’incolpevole diciottenne, trasportata nell’auto finita rovinosamente fuori strada in un canale durante l’assurda “competizione”, sono assistiti dall’avv. Ornella Maria Cialona e da Studio3A-Valore S.p.A., che ha già ottenuto per loro l‘integrale risarcimento dalla compagnia di assicurazione dell’auto su cui viaggiava, ma si aspettavano anche e soprattutto risposte in sede penale,

L’inchiesta, condotta dal Pubblico Ministero della Procura imerese, Danilo Angelini, ha consentito di ricostruire nei dettagli cosa fosse accaduto quella notte del 15 maggio 2022, poco prima delle due, lungo la Statale 118 nel tratto compreso tra Corleone e Prizzi dove vige il limite di 50 km/h, grazie anche alla consulenza tecnica ad hoc affidata all’ingegner Francesco Pace. Il giovanissimo, oggi maggiorenne, che sarà giudicato dal Tribunale dei Minori, Di Blanda e Leto, tutti alla guida di tre Fiat Punto, si sono messi a fare una gara di velocità tra di loro: in quest’ultima vettura condotta dal sedicenne deceduto erano trasportati anche Giulia Sorrentino e altri due giovani che si sono invece salvati, uno dei quali Antonino Pio Plaia.

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By Redazione

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