Il corteo di “Basta Inquinamento dell’aria nel quadrilatero di Siracusa, Priolo, Augusta e Melilli” ha attraversato, nel pomeriggio di oggi, le vie di quest’ultima cittadina industriale, a nord del capoluogo provinciale aretuseo, quarta tappa della campagna di sensibilizzazione itinerante del gruppo anti-inquinamento. Grandissimo l’apporto dato alla manifestazione dalle associazioni del territorio che, insieme all’organizzazione, stanno invitando le istituzioni locali a mettere in campo tutte le azioni necessarie a preservare l’ambiente e la salute. Se l’invito è stato declinato dai sindaci di Siracusa, Augusta e Priolo (dove un riscontro è stato dato da alcuni rappresentanti dei rispettivi Consigli comunali), quello di Melilli, Giuseppe Carta, non si è sottratto al confronto e ha atteso l’arrivo dei manifestanti in piazza Crescimanno, davanti al Municipio, dove ha preso precisi impegni, posticipati al dopo elezioni per non contaminare l’iniziativa, quali: la richiesta di istituire un tavolo in Prefettura per affrontare le emergenze ambientali e anche la convocazione di un Consiglio comunale aperto, magari assieme al vicino comune megarese.
Questa tappa è stata contrassegnata da una forte componente emotiva, accentuata nei discorsi e nei ricordi di Don Palmiro Prisutto, che ha ricordato la perdita di tante persone, tra cui anche alcuni cari attivisti civici del gruppo e sostenitori della causa, scomparsi di recente e prematuramente per cancro Per loro una fascia in segno di lutto e commemorazione al braccio dei manifestanti, tanti applausi e un girotondo di speranza, per una vita migliore. Senza scendere nel merito delle decisioni del Csm, un ringraziamento da parte dei manifestanti è stato espresso nei confronti del Procuratore capo di Siracusa, Francesco Giordano, per la sua virtuosa attività volta alla tutela della Salute pubblica.