A maggio del prossimo anno avrebbe compiuto cento anni. Corrado Piccione, avvocato, politico e attento conoscitore della storia di Siracusa, è scomparso questa mattina nella sua abitazione di piazza Duomo. La notizia né stata diffusa sui social dal nipote, Pucci Piccione, che lo definisce un “maestro di vita, di diritto, di passione civile e di testimonianza di fede”.
Il suo impegno politico affonda le radici nel 1945 quando la città doveva rimarginare le profonde ferite inferte dal secondo conflitto mondiale. Fu eletto consigliere comunale nelle prime elezioni post belliche. Il suo impegno nella politica, sempre nelle file della democrazia cristiana, lo ha visto ricoprire cariche amministrative importanti come quella di presidente della Provincia regionale, consigliere della Banca di Credito Popolare di Siracusa. È stato anche presidente del consorzio Asi e presidente della Coreco, la commissione regionale di controllo.
La sua vicinanza con la Democrazia cristiana, partito del quale è stato tra i fondatori a Siracusa, era dettata anche dal suo profondo rapporto con il mondo cattolico. Per la sua fede nella patrona di Siracusa, Piccione è stato presidente onorario della Deputazione della Cappella di Santa Lucia ed ha presieduto il centro culturale “Ottavio Musumeci”.
Fino alla fine dei suoi giorni ha collaborato con diverse testate giornalistiche locali ed è stato un fine scrittore e saggista. Ha pubblicato due libri sui liberali siracusani (nel Risorgimento e nel ventesimo secolo), volumi su profili di personaggi siracusani, ed ancora “Il difficile episcopato di mons. Giuseppe Fiorenza”, e “Il carcere, riflessione su una tortura inutile”. Piccione è stato cultore di filosofia del Diritto e di Storia Costituzionale.
Corrado Piccione scriveva: “Seguire Cristo significa adottare le attitudini che hanno segnato la sua prassi storica e che si riassumono nell’imperativo dell’amore universale, della caritas come valore supremo della vita. Questa caritas si esprime in ogni esperienza individuale, nella rettitudine degli intendimenti e nella coerenza delle opere”.
Il sindaco Francesco Italia ha espresso Cordoglio per la scomparsa Corrado Piccione, “sapiente uomo di cultura che tanto ha amato e donato a Siracusa”. I funerali sono stati fissati per domani pomeriggio alle 15.30 in cattedrale.
Il cordoglio dell’assessore Granata “Il suo nome resterà nella storia di Siracusa”
“Nell’esprimere le mie più sentite condoglianze alla famiglia e al caro Pucci per la scomparsa dell’avvocato Corrado Piccione, da responsabile della Cultura della Città di Siracusa non posso che essere certo che il nome del nostro illustre concittadino entra nella Storia moderna e contemporanea della città. Il suo pensiero profondo e consapevole resterà nella memoria di tutti coloro i quali hanno avuto la fortuna di apprezzarlo e conoscerlo. Riposi in pace”: lo dichiara Fabio Granata, assessore alla Cultura.
