Emergenza rifiuti, la Tekra: “Serve più differenziata”

“Si spera che i siracusani prendano sempre più coscienza facendo al meglio la raccolta differenziata dei rifiuti. Solo in questo modo si potrà uscire da questa difficile situazione”. A spiegarlo è Alberto Manganiello, direttore tecnico della società Tekra – affidataria del servizio di igiene urbana – da giorni in prima linea per fronteggiare questa difficile situazione ambientale che si sta vivendo nella città di Archimede a causa della riduzione della capacità di conferimento della discarica e dell’impianto di compostaggio che, fino ad alcuni giorni fa, ricevevano i rifiuti da Siracusa.
La realtà è sotto gli occhi di tutti, anche di chi per opportunità preferisce girarsi dall’altra parte per cercare un capro espiatorio. Per giorni, grazie anche agli sforzi delle maestranze della Tekra, ininterrottamente impegnate a rimuovere i rifiuti, si è cercato di evitare questa situazione. Purtroppo, dinanzi agli impianti i camion carichi di rifiuti sono costretti a sostare anche 24 ore prima di scaricare. Ora la situazione rischia di diventare ancora peggiore, soprattutto in quelle zone dove c’è maggiore affluenza turistica. “Qua vi è necessità che tutti facciano la loro parte. Tutti sono indispensabili. La prima soluzione – spiega il direttore di Tekra – è quella di differenziare bene i propri rifiuti. Noi continueremo a lavorare con il massimo sforzo – aggiunge ancora il direttore – ma è necessario l’impegno di tutti, dal piccolo al grande, dalla casalinga all’imprenditore, coinvolgendo in questa sfida soprattutto i grandi produttori di rifiuti, che potrebbero fare di più diventando loro i protagonisti. Tekra con i suoi uomini e mezzi sta facendo tutto il possibile per contenere i disagi nella fase della raccolta, ma anche l’amministrazione comunale può svolgere la propria parte incrementando i controlli. Una condizione necessaria, anzi indispensabile. In ogni modo – ora, per allontanare l’emergenza – continua Manganiello – c’è bisogno di una sinergia di forze, di uno sforzo da parte di tutti. La ricetta è quella di evitare di esporre i rifiuti secondo il calendario di conferimento differenziandoli al massimo. Obiettivo comune: “Una città pulita ci rende tutti più orgogliosi”.

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By Redazione

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