Guerra: Bombardata una moschea a Mariupol – all’interno 80 civili

12 marzo 2022 – Secondo il ministro degli Esteri ucraino: dentro la moschea vi erano rifugiati 80 civili. Colpito un ospedale a Mykolaiv. L’esercito russo è a pochi chilometri da Kiev. Respinto un attacco missilistico a Dnipro, fortunatamente senza vittime. Il Presidente Usa Joe Biden: “Siamo uniti, non vacilleremo”. Washington valuta l’invio di sistemi di difesa aerea più avanzati , i russi stanno violando i principi base della sicurezza nucleare. La guerra in Ucraina è giunta a “un punto di svolta strategico”, secondo quanto affermato dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.  Mosca si ritrova costretta a riorganizzare le truppe. Le migliaia di “volontari” in arrivo dal Medio Oriente hanno il probabile scopo di sostituire coscritti e giovani reclute poco addestrate e ancor meno motivate. Non si è intanto materializzata l’offensiva bielorussa che Kiev aveva previsto per questa notte, dopo l’apparente tentativo russo di trascinare l’alleato nel conflitto con un ‘false flag’. Il presidente Alexander Lukashenko, per quanto fedele al Cremlino, sembra esitare: una processione di bare di ritorno a Minsk darebbe un duro colpo al suo già vacillante consenso interno. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, e’ tornato a chiedere aerei militari per fermare i “crimini di guerra” commessi dagli invasori russi. “1.582 civili sono stati uccisi in 12 giorni e sono stati persino sepolti in fosse comuni “, scrive Kuleba su Twitter, “incapace di sconfiggere l’esercito ucraino, Putin sta bombardando i disarmati, sta bloccando gli aiuti umanitari. Abbiamo bisogno di aerei per fermare i crimini di guerra russi”.

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By Cosimo Consoli

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