Sicilia: Audizione contro l’amianto

Roma/Palermo 20 marzo 2018 – Ieri mattina, Presso l’Assemblea Regionale Siciliana, è stata convocata la riunione della VI^ Commissione, Servizi Sociali e Sanitari, avente come oggetto di discussione ‘Audizione in ordine alla problematica del riconoscimento dei diritti previdenziali da esposizione ad amianto’.

La convocazione di questo singolare incontro è stata dovuta in seguito alla gravità connessa alla problematica amianto, che continua ad agire indisturbata in Sicilia, mettendo avanti agli occhi della gente una vera e propria strage.

L’Osservatorio Nazionale Amianto ha preso parte all’audizione inviando una delegazione composta: dall’On.le Pippo Gianni, promotore della legge regionale siciliana n. 10 del 2014, e componente del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale ONA, il Sig. Calogero Vicario, coordinatore ONA Sicilia,

Calogero Frisenda e Antonio Amenta di ONA Siracusa, Giovanni Giattino di ONA Palermo e Fedele Incandela di ONA Campofelice di Roccella.

Audizione ottenuta anche grazie all’interessamento del Dott. Alessandro Aricò, esponente del movimento civico Diventerà Bellissima.

È stato posto all’attenzione dei componenti dell’Assemblea Regionale Siciliana e della Commissione Salute, rappresentata anche dalla Presidente della Commissione, l’On.le Margherita La Rocca Ruvolo, un voluminoso dossier, depositato agli atti dal Coord. Vicario, grazie al quale è possibile comprendere che il problema amianto è più concreto di quanto l’opinione pubblica crede.

L’Avv. Ezio Bonanni, in qualità di legale del Sig. C. G., deceduto per mesotelioma in seguito a un ritardo diagnostico per la tardiva istituzione del Centro Regionale Amianto, ha già notificato il primo atto di citazione per richiesta di risarcimento danni a carico della Regione, e così sono stati depositati i primi ricorsi per denunciare il mancato accredito dei benefici amianto ai lavoratori della MA.TE.SI. S.p.A. di Campofelice di Roccella, e si profilano ulteriori azioni giudiziarie, come quella per esempio per il riconoscimento dei benefici amianto agli ex dipendenti del Centro Elettronico dell’ex Banco di Sicilia, dei lavoratori delle Industrie Meccaniche Siciliane di Priolo Gargallo e dei lavoratori dei  petrolchimici di Priolo – Gela – Milazzo.

In seguito all’incontro l’On. Pippo Gianni, ha subito messo in evidenza tutte le criticità della mancata applicazione della Legge 10/2014, puntando il dito sui ritardi del Centro di Riferimento Regionale per l’Amianto, presso l’ospedale Muscatello di Augusta. “Bisogna rifinanziare urgentemente la Legge 10 per consentire, mappatura, censimento, bonifiche e quindi incentivare il rilancio delle attività produttive nei siti contaminati di amianto.

“Fondamentale l’emissione di atti di indirizzo da parte del Ministro del Lavoro ad integrazione di quelli già emessi, ma che hanno tagliato fuori la Sicilia, ed è anche fondamentale il rafforzamento dell’unità operativa di chirurgia toracica del Policlinico di Catania diretta dal Prof. Marcello Migliore” dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

Mentre Calogero Vicario, è riuscito a portare l’attenzione della Commissione il bisogno di una significativa azione del Presidente della Regione affinché presenti l’atto di indirizzo regionale al Consiglio dei Ministri, per poi inoltrare il tutto all’INAIL e all’INPS, per garantire a tutti i lavoratori del settore del petrolchimico e delle centrali elettriche, delle industrie Meccaniche Siciliane, esposti all’amianto i benefici contributivi per esposizione ad amianto.

Le precise e concrete tesi dei due delegati ONA, ha convinto la Commissione, presieduta dall’On.le La Rocca Ruvolo, a rinnovare l’audizione la prossima settimana convocando l’Ass.re all’Economia della Regione Sicilia, Gaetano Armao, il Presidente della Protezione Civile Sicilia, e l’Ass.re alla Sanità della Regione, Ruggero Razza, per risolvere il problema amianto e i benefici contributivi amianto, in ossequio alla Legge Regionale n.10 del 2014.

“Sono stato molto colpito dall’attenzione dell’On.le La Rocca Ruvolo e di tutti i componenti della Commissione  che ha accolto tutte le nostre richieste e alla quale va la mia gratitudine”, dichiara Calogero Vicario in seguito ai fatti accaduto.

Positivo è stato anche il riscontro del Dott. Giovanni Giattino, coordinatore ONA Città di Palermo e rappresentate dei 150 dipendenti dell’ex centro elettronico del Banco di Sicilia, che hanno unanimemente aderito all’Osservatorio Nazionale Amianto.

 “Ritengo che quello di oggi sia un incontro positivo perché chiamerà finalmente al tavolo i dirigenti delle Inps Regionali che, solitamente, fanno orecchie da mercanti”, afferma il Sig. Fedele Incandela, ex operaio del settore tessile e coordinatore ONA Campofelice di Roccella.

Calogero Vicario

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