Ragusa, 22 Ottobre 2021- I lavoratori forestali sono per la Sicilia un corpo organizzato e specializzato nella cura ambientale, nella prevenzione degli incendi, e nella repressione degli illeciti che alcuni vigliacchi annualmente attuano contro il nostro sistema boschivo.
Da sempre i forestali, pur essendo un corpo essenziale per la vita della nostra Sicilia, subiscono attacchi, il più delle volte pretestuosi, infondati e gratuiti, da diversi fronti additandoli come la madre di tutti gli sprechi e del malgoverno in Sicilia.
Ogni politico che è diventato Presidente della Regione Siciliana ha sempre inserito nella sua agenda l’impegno improrogabile alla stabilizzazione dei lavoratori forestali.
Purtroppo passata la legislatura ci accorgiamo che di quanto impegnato niente è stato fatto.
A dire il vero nella passata legislatura per un breve periodo è circolata una pseudo riforma dei forestali che ad una semplice analisi risultava improponibile poiché nei fatti dimezzava gli emolumenti percepiti, poiché di fatto annullava l’assegno di disoccupazione INPS per i periodi eccedenti le giornate contrattualizzate.
La Direzione Regionale Sinalp da ormai diversi anni ha sempre proposto una propria soluzione alla stabilizzazione dei forestali che, per interessi di bandiera e ci auguriamo vivamente di sbagliarci, non è stata volutamente discussa.
Il Sinalp chiede di poter dare vita con gli Assessorati all’Agricoltura ed al Territorio ad un tavolo di confronto per capire cosa c’è di errato nella nostra proposta e se questi errori possano essere corretti dando finalmente dignità a 18 mila lavoratori che da 30 anni lavorano e purtroppo muoiono per difendere la nostra isola.