Dopo un anno si apprende che Michael Alexander Gloss, 21enne americano figlio di un’alta dirigente della Cia e di un veterano della guerra in Iraq, è morto a Donetsk ad aprile 2024 durante un combattimento con l’esercito russo contro gli ucraini.
Cresciuto a hotdog e sicurezza nazionale avrebbe potuto continuare a stare comodamente nel suo appartamento a Washington e , invece, è sparito .. vittima forse di se stesso avendo lottato per gran parte della sua vita con la malattia mentale, dichiara il padre ( sic)
Ascoltava Bob Dylan , Michael , era un pacifista, attivista ambientale e secondo il padre «non avrebbe fatto male nemmeno a una pulce».
E come per incanto e stranezze della vita è stato uno dei pochi americani ad aver combattuto con le forze di Mosca
Ed è proprio dal dipartimento di Stato per gli affari esteri che il padre e la madre hanno ricevuto la tragica notizia lo scorso giugno
È morto correndo in aiuto di un compagno ferito, cercando di proteggerlo.
Mentre “ La Cia considera la scomparsa di Michael una questione privata e familiare, non una questione di sicurezza nazionale. L’intera famiglia della Cia è addolorata per la sua perdita».
Ma chi era Michael ? Un eroe , una mente fragile , un ragazzo cresciuto sotto pressione o semplicemente una voce libera che viene dalle nuove generazioni ?
Un ragazzo di certo generoso che ha creduto di fare la cosa giusta e di mettere la propria vita a disposizione del suo credo
Se oggi tutti i ragazzi che seguono le proprie idee o sogni vengono inseriti tra le menti deboli e fragili , abbiamo un grosso problema sociale
Il ribaltamento di ciò che è sano da ciò che non lo è
Ciao Michael , salutaci Bob!