“Ciao Siracusa, ciao città dell’immobilismo dove tutto passa ma tu rimani lì: ferma”. Così il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri descrive il momento storico che il territorio sta attraversando affrontando molti argomenti.Primo tra tutti la politica: “Siracusa rimane ferma. Impalata davanti a una politica che non riesce a trovare una via d’uscita né sul piano della condivisione né sul piano del confronto, anche quando esiste un progetto che però rimane al palo perché diviso tra un modo di discutere dell’Amministrazione e altri mille linguaggi del Consiglio comunale”.“Ciao Siracusa che rimane ferma anche quando Msc la lascia e va via perché nessuno è stato in grado di garantire i servizi – continua Auteri – Ciao Siracusa perché non si riesce a concretizzare la politica che al primo posto dovrebbe avere gli interessi comuni”.Una città che, secondo Auteri, ha fatto scelte sbagliate dentro la cabina elettorale alle scorse elezioni amministrative perché ha disegnato un Consiglio comunale che fatica a dialogare“Ciao Siracusa perché tutto va a rotoli – afferma con l’amaro in bocca Auteri – Delle promesse che sono state fatte in campagna elettorale non c’è nemmeno l’ombra. E, infine, ciao Siracusa perché è un’opportunità persa per i siracusani e come al solito noi che siamo i ‘paesani’, come ci identifica qualche politico siracusano, ci stiamo attivando, tutti quanti i deputati. Soprattutto i ‘paesani’ come Carta Cannata e Gennuso che, assieme a me, hanno risolto il contenzioso del Talete. ‘Paesani’ che hanno portato finanziamenti per parchi giochi e che stanno mettendo in atto altre misure per la città di Siracusa. Però Siracusa sbaglia a votare”“Quindi “Ciao Siracusa”. La politica scorre, gli eventi passano ma la città rimane lì: ferma. L’importante è andare a Ortigia e dire che tutto il mondo è fermo lì. – conclude – Ciao Siracusa”
