Con la Legge regionale del 17 marzo 2016 n.3 è stato istituito un fondo di oltre 12,5 milioni di euro per la realizzazione di parcheggi di interscambio nelle Città Metropolitane e nei Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti, nonché nei Comuni sede di porti inseriti nel Piano strategico nazionale della portualità e della logistica.
Il 12 set 2017 era stato emanato ed approvato il bando pubblico per l’attuazione della citata legge, finalizzato, evidentemente, a promuovere la realizzazione di parcheggi di interscambio per ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, incrementando il risparmio energetico ed il miglioramento dei servizi pubblici.
Con l’ultima legge regionale è stato inserito fra i beneficiari anche il Comune di Enna, che non raggiunge i 30.000 abitanti e non è bagnato da alcun mare, ma il Governo ha ritenuto utile inserire anche questa città Capoluogo di Provincia, cosa che ha comportato la decurtazione di qualche migliaio di euro per le città di Siracusa, Augusta ed Avola.
Ma a prescindere da questa decurtazione – ricorda Vinciullo – che sono disponibili dal 2016, 978.214,74 euro per Siracusa, 288.416,69 euro per Augusta e 252.652,18 euro per Avola.
L’ultimo decreto emanato dalla Regione Sicilia ha dato la possibilità, anche a quei Comuni che non hanno ancora presentato la domanda di finanziamento per la realizzazione di parcheggi per favorire il decongestionamento dei centri urbani e l’interscambio con i sistemi di trasporto collettivo urbano e extraurbano per l’attenuazione dell’inquinamento acustico ed atmosferico e per aumentare il risparmio energetico, di presentare entro 120 giorni dal 14 dicembre l’istanza per ottenere il finanziamento.
Sarebbe opportuno che – ha concluso Vinciullo – soprattutto il Comune di Siracusa non si facesse scappare questa occasione e desse carico ai propri uffici di realizzare un progetto per poter partecipare al bando che, per nostra fortuna, è stato prorogato, altrimenti si sarebbe perso anche quest’ultimo finanziamento.
