Mattinata di confronto a Palermo nella sede della Confederazione Italiana Agricoltori Sicilia tra i vertici confederali e Giuseppe Antoci, già Presidente del Parco dei Nebrodi e candidato capolista della circoscrizione “Isole” al Parlamento Europeo col Movimento 5 Stelle.
Un dialogo a tutto tondo sulle criticità che affliggono il comparto, le prospettive future di crescita e le emergenze attuali che continuano a mettere in ginocchio le filiere produttive.
“La sistemica siccità che la Sicilia si trova ad affrontare sta per cancellare il tessuto agricolo locale – dichiara Antoci – quella in essere è una delle peggiori annate agrarie di sempre, la campagna del grano appare già compromessa e le conseguenze saranno sempre più disastrose senza delle necessarie quanto incisive contromisure”.
“Il quadro emerso dall’incontro con la CIA Sicilia presieduta dal Dott. Graziano Scardino, che ringrazio per l’interlocuzione unitamente al Direttore Salvatore Maimone e a tutta alla segreteria, è inquietante – aggiunge Antoci – la devastante siccità sta sfiancando la filiera, impoverendo i produttori e trasformando le terre coltivate in veri e proprio deserti improduttivi. Urgono interventi urgenti per fronteggiare nel breve-medio termine un quadro sempre più emergenziale. Occorrono senza esitazione un ingente stanziamento di risorse per garantire l’approvvigionamento idrico, un pacchetto di misure a sostegno del settore, un’opportuna revisione degli invasi funzionanti e un cronoprogramma di interventi per mettere in funzione gli invasi ancora incompiuti. L’incontro di oggi è stato il primo di una seri di incontri che periodicamente saremo a chiamati a fare per impostare strategie e impegno – Conclude Antoci.
