Siracusa. Lettera alle istituzioni locali, PCI: “Sicurezza e Salute della Cittadinanza non può essere messa in pericolo”

Riceviamo e pubblichiamo

Spett.le 

Prefetto di Siracusa 

Demanio Marittimo di Siracusa

Capitaneria di Porto di Siracusa 

Servizio di Protezione Civile

Sindaco di Siracusa

Assessore alla protezione civile

Assessore ai Rifiuti e Igiene Urbana

Sportello del cittadino 0

e.p.c. 

 Cittadinanza a mezzo  stampa

Comitato antincendio

Lettera alle istituzioni locali, PCI -“La Sicurezza e la Salute della Cittadinanza non può e non deve essere messa in pericolo,

CHIEDIAMO  alle S.V.:

1)   urgente messa in sicurezza del litorale interessato dalle fiamme più precisamente da  dietro l’ex Spero fino alla Marina di Ortigia, compreso il lato mare del Comando dei Vigili Urbani di Siracusa.

2) accertamento responsabilità e responsabili per la mancata prevenzione incendi del litorale ubicato dietro l’ex Spero, luogo da dove alle ore 13:40 circa, del 16 Febbraio 2024, è partito il gravissimo Incendio che  poi si è esteso  ad aree private e con gravissime conseguenze ambientali e per la salute della Cittadinanza;

3) di verificare perché nonostante la vastità dell’incendio ed il fumo nero petrolio ben visibile, i responsabili della salute dei Cittadini e della gestione dell’emergenza non hanno provveduto a tutelare gli atleti  e i giovanissimi presenti al campo scuola di Siracusa che trovavasi sottovento e in esposizioni dei fumi e delle sostanze tossiche dal vento trasportate, non predisponendo l’immediata chiusura delle strutture sportive all’aperto, in attuazione delle Leggi e Normative vigenti in termini di sicurezza dei cittadini e della loro salute. 

4) di verificare i motivi per i quali l’assessore alla protezione civile ed i mezzi della protezione civili venivano informati in ritardo, addirittura da privati e quindi  non arrivavano tempestivamente sui luoghi dell’emergenza, nel centro urbano,  ma dopo oltre un ora e mezza dall’inizio dell’incendio;

5) di verificare l’avvenuta mappatura dell’amianto presente nel nostro comune ed il relativo aggiornamento periodico in modo da limitare la sua rimozione e abbandono illegale.

Evidenziamo  che come Partito Comunista Italiano, abbiamo  provato più volte ad attenzionare l’amministrazione, le istituzioni e l’opinione pubblica circa il grave stato dei luoghi e i rischi ad esso correlati del litorale interessato dalle fiamme ma anche di vaste altre aree della periferia e che vi è la necessità di prevenzione e di tempestività nell’interventi soprattutto a tutela della salute pubblica messa a grave rischio anche per amianto sbriciolato nonchè dei lunghi ritardi nella messa in sicurezza e bonifica dei luoghi, non ultimo esempio come avvenuto qualche settimana addietro, dove per oltre un mese, davanti la chiesa di San Corrado Confalonieri di Via Luigi Foti e della vicina Via Achille Adorno e dell’asilo Comunale Qui, Quo, Qua di Via Luigi Cassia; quest’ultimo circondato da sterpaglie e da una macro discarica permanente che mette in grave pericolo l’incolumità delle bimbe e dei bimbi.

Abbiamo eseguito più volte dirette Facebook e inviato tantissime email, e nell’ultimo sopralluogo sul litorale Siracusano, eseguito alle ore 6:30 del 23 Febbraio 2024, di cui è visionabile video e foto nei link sottostanti , si evidenzia palesemente un gravissimo rischio incendio e ambientale, presenza di sterpaglie alte e canneto non manutenzionato per tutto il litorale, macro e micro discariche, serbatoi e tubi in amianto, paraurti di auto in materiale plastico, tantissimi manufatti e tubi in vetroresina, rifiuti di ogni natura,  un mix esplosivo che umilia la vocazione naturalistica e turistica della Città e nel caso di incendio metterebbe a grave rischio la salute e la sicurezza  dei vigili del fuoco chiamati ad intervenire e di tutta la Cittadinanza.

Attendiamo Vostro riscontro e vi ringraziamo anticipatamente per la Vostra attenzione su questa importante problematica 

Giuseppe Galletta

Il Presidente del Pci Siracusa 

Marco Gambuzza del Comitato Regionale del Pci

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