Le ondate di caldo africano che stanno caratterizzando queste giornate di fine giugno, sembrano non dare tregua soprattutto agli animali.
Il caldo soffocante ha colpito in questi giorni la fauna ornitologica, nello specifico i giovani rondoni (Apus apus) che solitamente nidificano in Sicilia.
Questi uccelli, trovandosi ad effettuare il loro primo volo rischiano di cadere dai sottotetti ove si rifugiano e di schiantarsi sul suolo.
Si tratta di uccelli migratori che assomigliano alle rondini e appartengono alla famiglia degli Apodidi.
Essi trascorrono gran parte del loro tempo in aria dove cacciano insetti, si accoppiano e dormono. Abilissimi a battere le ali, sono in grado di raggiungere in volo dai 160 ai 220 km/h.
La Lipu, lega italiana protezione uccelli, pur non essendo un centro di recupero sta provando a ritrovare questi poveri uccelli in grave difficoltà a causa di questa situazione.
“Decine e decine di rondoni vengono accuditi e accompagnati nel loro volo. La richiesta da parte dell’associazione è quella di dedicare qualche ora al giorno alla cura e all’alimentazione di questi piccoli uccelli, in modo tale che possano tornare a volare senza indugio.
Anche i costi del cibo risultano elevati e stanno mettendo a dura prova i già oberati CRAS e la stessa Lipu.
Un piccolo contributo economico potrebbe essere fornito dai volontari, che acquistando il mangime potrebbero poi donarlo alla sezione Lipu di Siracusa. Purtroppo il rondone per via di queste ondate di calore asfissiante potrebbe rischiare di non essere più avvistato nei nostri cieli” ha dichiarato Fabio Cilea, il direttore delle Saline di Priolo.
Marika Cappuccio
