La Fiom: “Subito il confronto con il vertice Versalis Priolo”

I metalmeccanici della Fiom hanno chiesto un confronto con il vertice della Versalis di Priolo che ha annunciato la fermata degli impianti aromatici ed etilene a mpartire dal primo luglio. L’anticipo della fermata è stato annunciato alle segreterie territoriali di categoria e le Rsu del sindacato. Per i metalmeccanici “niente si è detto sull’iter autorizzativo e non si è entrati nel merito delle garanzie sull’occupazione proprio nel komento in cui Eni ha comunicato a tre anni dalla chiusura del Cracking un’ulteriore riduzione di personale (49 unità) sul sito di Marghera”.

Il sindacato fotografa la situazione nel polo chimico aretuseo dove “indotto continua a perdere ogni giorno pezzi. Nel solo settore metalmeccanico sono già circa seicento i contratti non rinnovati. I metalmeccanici ritengono che la dismissione del Cracking abbia innescato una reazione a catena che può essere interrotta so se si ricomponga una vertenza generale capace di affrontare la complessità di un polo industriale su cui pesa un sistema energetico sbilanciato sulle fonti fossili”.

“Le aziende del petrolchimico – spiega Antonio Recano, segretario della Fiom – in questi anni hanno avuto mano libera nello sfruttamento degli operai e del territorio. Eni dovrebbe smettere il piglio autarchico e riconoscere ruolo e legittimità a tutte le forze sociali per costruire un percorso condiviso entro cui ripensare un nuovo modello industriale. Occorrono indirizzi di politica industriale, la volontà politica di pianificare progetti chiari e raggiungibili in tempi certi stanziando risorse finanziarie pubbliche e private”.

Recano allarga il tiro della sua disamina: “Per garantirsi veramente iul futuro, occorre una visione che vada oltre il petrolchimico, che sappia realizzare una rete infrastrutturale funzionale a ridefinire un nuovo ruolo per il porto di Augusta, che sappia creare le condizioni per la nascita, utilizzando le aree di Punta Cugno e di Marina di Melilli, di un nuovo distretto metalmeccanico, alternativo al petrolchimico, capace di ridare slancio a un settore ormai in declino”.

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By F N

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