La farsa sul Mercato Ittico di Siracusa continua, arricchita da conferenze stampa, comunicati e tentativi di aggiudicarsi i meriti del finanziamento dell’opera che non appartengono né al sindaco né al vicesindaco, quanto al sottoscritto, nella qualità di Presidente della Commissione Bilancio, e all’Assessore Scrofani che all’epoca ebbe a perorare, nei modi e nelle forme previste dalla Legge, il finanziamento dell’opera. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo
Se un merito hanno l’attuale sindaco e vicesindaco è quello di aver fatto diventare l’inizio e la conclusione dei lavori da Guinness dei primati! 8 anni sono veramente troppi per ristrutturare un immobile che era già di proprietà comunale e che aveva bisogno solo di una semplice ristrutturazione e non di essere ricostruito ex novo.
Ricordo ai tanti smemorati che, all’epoca in cui ero assessore, le scuole ex novo, cioè di sana pianta, si costruivano in un anno, cioè in tempi europei.
Quanto alla conferenza stampa che sarebbe stata svolta, ha proseguito l’On. Vinciullo, spiace prendere atto che, ancora un a volta, l’Amministrazione Comunale non ha chiarito che fine hanno fatto le centinaia di biciclette che erano depositate all’interno del mercato ittico.
Per ricostruire definitivamente come è avvenuto il finanziamento e per mettere a tacere quanti volgarmente cercano di appropriarsi del finanziamento dell’opera, farò una breve ricostruzione dell’iter a prova di smentita, così da dimostrare che l’unico merito che l’attuale Amministrazione Comunale può ascrivere a se stessa è quella del ritardo di 8 anni nella realizzazione dell’opera. E vediamo i fatti, non le chiacchiere:
– la Commissione Bilancio, da me presieduta, nel 2016 ebbe ad approvare il PO FEAMP 2014-2020;
– l’11 novembre del 2016 è stato approvato il bando pubblico di attuazione del Programma Operativo FEAMP 2014-2020;