Augusta: rinvenuti dalla polizia penitenziaria telefoni e droga nella sezione di alta sicurezza.

Augusta, 10 marzo 2022 – Nella serata di mercoledì, nella ampia struttura penitenziaria di Augusta, la polizia penitenziaria ha rinvenuto e sequestrato 4 smartphone, 1 micro telefonini, diverse schede telefoniche e della sostanza stupefacente a disposizione di detenuti della sezione di alta sicurezza.  “Dal pomeriggio fino a tarda serata è stata condotta una operazione di servizio per il rinvenimento di oggetti non consentiti e sostanze stupefacenti . Circa 30 poliziotti penitenziari hanno preso parte all’operazione, condotta nelle sezioni del Reparto ALTA SICUREZZA dove sono ristretti pericolisi dentenuti, appartenenti al circuito Alta Sicurezza poiché soggetti facenti parte della criminalità organizzata. Il controllo, effettuato su persone e spazi, ha dato i suoi positivi risultati. Sono stati scoperti e sequestrati cellulari di diversi modelli, tra micro apparecchi e smarphone, sostanza stupefacente e diverse schede telefoniche nuove e vecchie con diversi cavi carica batterie. L’operazione deriva da una intensa attività di intelligence dei baschi azzurri, coordinati dalla presenza del Comandante e del Vice, assieme a due sottuffiociali che partecipano attivamente all’attività investigativa che porta a risultati evidenti, dove una squadra di Poliziotti Penitenziari scelti, che ne hanno dato disponibilità, quindis enza lacuna imposizione ma con tanto spirito di Corpo e abnegazione hanno messo in opera la propria professionalità, senza la quale non si possono raccogliere i frutti di una precedente intensa attività investigativa, motivo per cui come Segretario Provinciale del Sindacato più rappresentativo del Corpo mi sento di elogiarne le capacità mostrate, motivo per cui in separata missiva chiederò al Comandante di proporre questo personale ad eventuali lodi ministeriali per spiccate capacità messe in atto che ne devono gratificare il sacrificio. E la professionalità mostrata a differenza di chi dietro una tastiera sa solo criticare. “La complessa operazione di servizio è stata compiuta con grande capacità professionale, senza alcun problema operativo, nè reazioni da parte della popolazione detenuta interessata. Tutto il materiale sequestrato ben occultato è stato rinvenuto in spazi comuni in uso ai detenuti ben nascosto. L’ istituto di Augusta negli ultimi tempi sembrerebbe essere interessato dalla criminalità esterna, basti ricordare l’ultimo drone intercettato. Il Sappe esprime vivo compiacimento per l’operazione condotta ed il risultato raggiunto”. Ricordo che “la polizia penitenziaria è quotidianamente impegnata nell’attività di contrasto all’introduzione di telefoni cellulari ed alla diffusione della droga nei penitenziari per adulti e minori. Nonostante la previsione di reato prevista dal art. 391 ter del Codice penale di recente emanazione per l’ingresso e detenzione illecita di telefonini nelle carceri, con pene severe che vanno da 1 a 4 anni, il fenomeno non sembra ancora attenuarsi. Vanno adottate soluzioni drastiche, come la schermatura delle sezioni detentive e degli spazi nei quali sono presenti detenuti all’uso dei telefoni cellulari e degli smartphone: non è più accettabile e tollerabile scovare anche video e messaggi di detenuti in carcere nelle varie piattaforme social”. Come Organizzazione Sindacale maggiormente rappresentativa mi corre l’obbligo prendere le distanza da un sindacato non rappresentativo e da chi eventualmente ne seguirà le orme, che da tempo questi cerca di strumentalizzare il lavoro straordinario, non mettendo in risalto invece come si dobrebbe l’operato dei colelghi che con lavoro straordinario che come in questi casi, ma non solo, porta a rizultati che in maniera enequivocabile assicurano il reato che pagheranno nelle aule di giustizia chi ha deciso di continuare a delinquere pur essendo ristretto per reati già commessi, pensando, ma si sbaglia che la Polizia Penitenziaria non ha le capacità di contrasto a questo dico soltanto che come Sappe e come lavoratore lo aspettiamo sul campo a dimostrare cosa è capace di fare lui, oltre comunicati che lasciano il tempo che trovano. GRAZIE ai Poliziotti del Comando di Augusta che con la loro presenza e la loro disponibilità permettono il raggiungimenti di questi risultati per il corpo che mi onoro di rappresentare in ogni sede.

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By Cosimo Consoli

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