Avola – Consiglieri di opposizione: “spesi dal sindaco 54.000 euro per pubblicizzarsi e per combattere le FAKE NEWS”

“La comunicazione istituzionale non va in alcun modo confusa con la propaganda politica e non può ridursi all’esaltazione acritica dell’attività delle singole amministrazioni. Si tratta di rendere un servizio ai cittadini e non di farsi pubblicità.” On. Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica.

Partendo da questo meraviglioso e significativo ammonimento del nostro Presidente, ci siamo chiesti, molto spesso, in questi anni per quale ragione, certa stampa ed alcuni organi di informazione televisiva e radiofonica, nella narrazione delle vicende politico – amministrative riguardanti il Comune di Avola, avessero perso, non solo, lo spirito di valutazione e di critica, ma, addirittura, la capacità di fotografare la realtà quotidiana ed obiettiva.

Fatti ed atti che in altre città venivano presentati come di ordinaria amministrazione e di semplice gestione, ad Avola, negli ultimi anni, sono stati, sistematicamente, presentati, da alcuni organi di informazione, come eventi straordinari, con tanto di idealizzazione della figura del Sindaco, meritevole, quotidianamente, di una intervista o di una comparsata radiofonica e televisiva.

Una di queste agenzie, ad esempio, ha incoronato Cannata quale Sindaco più gradito della provincia aretusea, sulla base di un “sondaggio”, la cui partecipazione, nonché base e valenza scientifica, saremmo curiosi di conoscere, al fine di poterne valutare la attendibilità. Di contro, come nella “miglior tradizione” della medesima informazione “obiettiva e competente”, le osservazioni, riserve, critiche o anche solo iniziative istituzionali della opposizione, venivano trattate, sempre, con non curanza e superficialità e, ovviamente, accompagnate o, talvolta, persino precedute, dalla roboante e pomposa replica del Sindaco Cannata, tanto da far dubitare, persino, che ad Avola ci fosse qualcuno che “non la pensasse come il Sindaco”.

Adesso, però, le ragioni sono, finalmente, chiare…adesso, il Sindaco più apprezzato, da alcuni organi di stampa della provincia siracusana, proprio come quel famoso re, è nudo! Infatti, nell’annus horribilis 2020, che rimarrà scolpito nelle menti per le tragedie derivanti dalla pandemia, per la crisi economica che sta portando tantissime partite iva a chiudere le proprie attività ed a supplicare disperatamente le istituzioni di ricevere aiuti economici per poter mangiare ed anche per poter pagare le tasse, comprese quelle comunali, ebbene il Sindaco Cannata verrà, invece, ricordato per aver speso la ragguardevole cifra di ben € 54.000, 00 circa, di cui un buon 90% in appena 6 mesi da Giugno a Dicembre, per contributi elargiti generosamente alle medesime Agenzia di stampa che negli ultimi anni lo hanno portato agli onori della cronaca; il tutto per realizzare: COMUNICAZIONI ISTITUZIONALI.

Orbene, i sottoscritti consiglieri comunali interrogano il Sindaco per avere chiarimenti indispensabili sull’uso di queste somme; è, infatti, necessario che il sindaco, rispondendo alle nostre domande, ci sveli, ad esempio, quante somme complessivamente sono state spese dal Comune di Avola per comunicazioni istituzionali, o per altra causale in favore di agenzia di stampa, nell’ultimo quinquennio (2015 – 2020); Sulla base di quali criteri di trasparenza sono state selezionate le Agenzie beneficiarie delle somme con procedure di assegnazione diretta e se sono state effettuate preventive comparazioni tra proposte e preventivi; Se sono stati rispettati i tetti di spesa, i vincoli, anche del piano di riequilibrio, nonché i requisiti richiesti dalla normativa specifica del settore (Legge 150/2000 e L.R. n. 2 /2002 art. 127);

Se il Comune di Avola si sia dotato di un Piano della Comunicazione Istituzionale, al fine di evitare iniziative estemporanee ed inutilmente dispendiose e, infine, se non era più opportuno, nell’anno della Pandemia, destinare queste somme per aiutare le attività o le famiglie in difficoltà che, mentre sono impegnate a superare i problemi e le difficoltà derivanti dal Covid, di certo, non hanno trovato alcuna utilità da questa pomposa e dispendiosa attività di comunicazione.

I CONSIGLIERI COMUNALI

FABRIZIO ALIA

FRANCESCO TARDONATO

NUCCIO INTURRI

NINO AMATO

SEBY ROSSITTO

GAETANO SANO

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