Priolo. Pippo Gianni conferma la battaglia contro l’inquinamento senza strumentalizzazione di sorta

Il sindaco di Priolo Pippo Gianni si “smacca” con stile e in maniera decisa e respinge al mittente tutte le accuse e sterile polemiche, messe in atto dall’opposizione sulla nomina del nuovo componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ias, Patrizia Brundo, in sostituzione di Salvatore Pasqualetto (di Caltanissetta) dimissionario. È stato accusato a suo dire, anche se in maniera diplomatica da chi vuole parare il “vento” con le mani e soffiare sul fuoco spento, di aver strumentalizzato la nomina della dottoressa Patrizia Brundo a membro del Cda dell’Ias, con la battaglia contro l’inquinamento selvaggio intrapreso per la rimozione della pirite a Magnisi, i veleni in tutto il territorio priolese, compresi i miasmi proveniente dal depuratore gestito dall’Ias, e con i seguiti sul servizio di Rai3 andato in onda il giorno 18 scorso, a suo dire a senso unico in difesa della popolazione e conferma le denunce così come dallo stesso preannunciate.

Non nega i rapporti di vecchia amicizia e militanza comune in politica con la commercialista di avola e la sua segnalazione a componente nel Cda dell’Ias di Priolo. Spiega semplicemente perché in possesso dei titoli necessari veri (e non com’è successo invece nel passato – vedi inchiesta della magistratura inquirente n.d.r.), ma anche in difesa del territorio con rappresentanti siracusani e non di nomine calate dall’alto di rappresentanti, sia politici sia tecnici, di altre parti della Sicilia. Prerogativa da ex deputato regionale e nazionale, nonché di leader, nella condizione innegabile mai cessata, della politica attiva nel territorio siracusano. Il riferimento è allungato allo scippo che in passato hanno subito i siracusani con la nomina di rappresentanti del sottogoverno da parte di certa politica regionale, vedi proprio il Cda dell’Ias, al fine di conquistare il potere a scapito dei rappresentanti dei luoghi d’origine e degli interessi economici e politici nella gestione della cosa pubblica locale.

Concetto Alota

 

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