PUDM Siracusa, il Comitato “Siracusa Rialzati” chiede trasparenza

Si è svolta presso la sede della Lega Navale di Siracusa la presentazione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM), un documento strategico che definirà il futuro assetto e la fruizione delle coste siracusane.
All’incontro, che ha visto la partecipazione di rappresentanti tecnici e di categoria – tra cui il dirigente del Demanio Dott. Moscuzza, il presidente del CNA Balneari e l’ingegnere Marco Ruscica, estensore del Piano – ha preso parte anche il Comitato “Siracusa Rialzati”, rappresentato da Giorgio Nanì La Terra e Marco Gambuzza.

Il Comitato ha denunciato una grave mancanza di rappresentanza civica all’interno dell’incontro, sottolineando come i cittadini, veri titolari del bene pubblico costituito dal mare e dalle spiagge, non abbiano avuto voce diretta nel dibattito.
«Abbiamo ringraziato per l’ospitalità – ha dichiarato La Terra – ma non si può parlare del futuro del demanio senza il contributo di chi ne è il legittimo proprietario: la collettività».

Dopo un’attesa di quasi due ore, i rappresentanti del Comitato hanno potuto intervenire, chiedendo maggiore trasparenza, partecipazione e un approccio condiviso nella definizione del Piano.
Durante la discussione – riferisce il Comitato – il clima si è fatto teso, con tentativi di interrompere gli interventi dei cittadini.

Il PUDM, ricordano i membri di “Siracusa Rialzati”, non è solo un atto tecnico, ma uno strumento politico e sociale che deve bilanciare sviluppo economico, tutela ambientale e diritto alla libera fruizione del mare.

Per questo, il Comitato ha proposto la redazione di un documento di osservazioni congiunto, che raccolga le istanze sia degli operatori balneari sia della cittadinanza.
Un appello, tuttavia, rimasto finora senza risposte.

«Chiediamo che il PUDM – conclude il Comitato – sia frutto di un dialogo aperto e trasparente, non di decisioni prese a porte chiuse. La costa siracusana è un bene comune, e come tale deve essere gestita nell’interesse di tutti».

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By Redazione Avola

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