Siracusa. Al Teatro comunale i Carabinieri celebrano il 209° annuale della Fondazione dell’Arma

Nella serata del 5 giugno, a Siracusa, all’interno del Teatro comunale, si è tenuta la cerimonia del 209° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

La manifestazione ha avuto inizio alle 19.00, alla presenza del Prefetto, di una rappresentanza di Sindaci dei 21 Comuni della provincia, delle Autorità civili, militari e religiose e con la partecipazione di una nutrita rappresentanza di alunni degli istituti d’istruzione della provincia, con lo schieramento di un reparto di formazione composto da militari in Grande Uniforme, rappresentanti delle Stazioni Carabinieri della provincia, e da Carabinieri delle varie specialità, oltre che a una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle altre Associazioni combattentistiche e d’Arma con rispettivi Labari, fra cui quello del Libero Consorzio Comunale e della Città di Siracusa, si è schierato sul palco del teatro dove alcuni giovani della Cooperativa Sociale T.M.A. group hanno letto il messaggio augurale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Teo Luzi.

La cerimonia, moderata dalla Dott.ssa Lucia De Luca e dal Maggiore Stefano Santuccio, Comandante della Compagnia Carabinieri di Augusta, è stata impreziosita dagli alunni degli Istituti Comprensivi Chindemi di Siracusa e Majore di Noto che hanno accompagnato con tamburi la rivista militare ed intonato l’Inno Nazionale, dal quartetto d’archi “La Giga”, dai pupi del Teatro Alfeo e dal giovane Samuel che, con la collaborazione di un complesso composto da carabinieri in servizio e in congedo, ha intonato una canzone da lui composta dal profondo significato simbolico.

Prima della conclusione della cerimonia, sono stati premiati 17 militari distintisi in attività istituzionale.

Le ricompense sono state consegnate dal:

  1. Prefetto Dr.ssa Giusi Scaduto,

  2. Procuratore della Repubblica Dr.ssa Sabrina Gambino,

  3. Presidente del Tribunale di Siracusa Dr.ssa Dorotea Quartararo,

  4. Contrammiraglio Massimo Scialpi, Direttore dell’Arsenale della Marina Militare di Augusta;

  5. Questore di Siracusa, Benedetto Sanna;

  6. Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Lucio Vaccaro.

Il Comandante Provinciale, Colonnello t.ISSMI Gabriele BARECCHIA, nel suo intervento, allegato, si è rivolto ai numerosissimi giovani presenti, spiegando il senso di responsabilità ed il coraggio sull’essere protagonista del cambiamento e l’impegno di porsi al servizio degli altri.

La Festa dell’Arma è da sempre un momento di riflessione sui dati dell’attività preventiva e di contrasto alle varie forme di criminalità condotta dai Comandi della provincia. In tale quadro, il Comando Provinciale di Siracusa ha elaborato una sintesi che riporta i principali indicatori di delittuosità e l’azione di contrasto attuata nel periodo giugno 2022 e maggio 2023.

L’attività preventiva dispiegata dalla Tenenza di Floridia, dalle 25 Stazioni, dai Nuclei Operativi e Radiomobili delle Compagnie di Siracusa, Augusta e Noto (pattuglie, perlustrazioni e servizi di Carabiniere di quartiere) ha fatto registrare, nei 12 mesi in esame17.300 servizi esterni, pari a circa 91.000 ore.

L’Arma si è intensamente impegnata, in sinergia con le altre Forze dell’Ordine, a garantire l’ottemperanza delle disposizioni del Prefetto di Siracusa inerenti ai controlli sulla c.d. movida.

Passando a una disamina dell’attività di Polizia Giudiziaria eseguita in provincia, il numero complessivo dei delitti denunciati per cui ha proceduto l’Arma dei Carabinieri è stato pari a 8.543 circa, il 66% di quelli complessivamente denunciati a tutte le Forze dell’Ordine. L’attività di contrasto dell’Istituzione si è confermata incisiva, attestandosi su dati statistici in lieve rialzo rispetto a quelli dell’anno precedente.

Il numero dei reati scoperti (2392) è stato pari al 28% di quelli denunciati, a conferma della qualità del controllo del territorio.

Nell’arco temporale in esame, le persone denunciate per reati di vario genere sono state 2653 (3002 nel periodo precedente), mentre il numero degli arresti è stato di 423 (420 periodo precedente); 216 sono stati gli arresti in flagranza (rispetto ai 324 del periodo precedente).

L’attività antidroga ha, ancora una volta, costituito importante componente dell’attività operativa, consentendo il sequestro di oltre kg. 49 di stupefacenti che se venduti al dettaglio avrebbero fruttato oltre 1,7 milioni di euro, e l’arresto di 66 soggetti, nonché l’individuazione di 392 persone dedite all’assunzione di droghe, per lo più giovani, segnalati alle Prefetture di residenza.

Il contrasto ai reati in materia di violenza di genere, con particolare riguardo ai maltrattamenti in famiglia e agli atti persecutori (stalking), dopo l’adozione del Codice Rosso e le discendenti disposizioni della Procura della Repubblica di Siracusa, ha visto un incremento dell’attività repressiva operata in flagranza, che si è concretizzata negli ultimi 12 mesi nell’arresto di 23 soggetti (7 per atti persecutori e 16 per maltrattamenti in famiglia) e nel deferimento in stato di libertà di altri 26 (8 per atti persecutori e 18 per maltrattamenti in famiglia) resisi responsabili di odiose condotte in danno di fasce deboli.

Il Reparto Operativo e le Compagnie, nel periodo in riferimento, con il coordinamento della Procura della Repubblica aretusea e della D.D.A. etnea, hanno condotto importanti operazioni di polizia giudiziaria, con l’esecuzione di misure cautelari personali e patrimoniali, fra le quali si riportano le più significative:

  • Reparto Operativo – Nucleo Investigativo:

    • il 16.06.2022, a conclusione di articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania, denominata AGORA’, unitamente a personale del R.O.S. di Catania, è stata data esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 56 soggetti ritenuti, con alto grado di probabilità, di essere affiliati o contigui alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano, alla famiglia di Caltagirone, a quella di Ramacca e al clan Nardo di Lentini.

I soggetti tratti in arresto sono gravemente indiziati (con 26 diversi capi d’imputazione) dei delitti di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico e allo smercio di stupefacenti (108 kg di marijuana, di 2,6 kg di cocaina e 57 kg di hashish sequestrati nel corso delle indagini), nonché di numerose estorsioni pluriaggravate, di illecita concorrenza, di turbata libertà degli incanti e di trasferimento fraudolento di beni, reati tutti aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose. Contestualmente, è stato notificato anche un decreto di sequestro preventivo di beni (9 società attive nei settori dell’edilizia, della logistica e dei servizi cimiteriali nonché dei beni e conti correnti ad esse riconducibili) per un valore di oltre 10 milioni di euro.

    • il 05.07.2022, è stato arrestato un soggetto, referente del clan mafioso “Nardo” per il comune di Francofonte, sfuggito alla cattura nel corso dell’operazione “Agorà”. L’incessante azione di monitoraggio ha consentito di individuare il suo rifugio in un’abitazione di campagna, di proprietà di una coppia, nel vicino comune di Militello in Val di Catania (CT), a pochi chilometri di distanza da Francofonte (SR);

    • il 20.10.2022, è stata data esecuzione al provvedimento di confisca di beni, emesso dal Tribunale – Sez. Misure di Prevenzione di Catania, nei confronti di 1 soggetto, detenuto per associazione di tipo mafioso ed altro. I beni riconducibili al clan “Nardo”, hanno un valore complessivo di 50 milioni di euro;

    • il 11.11.02022, a conclusione di articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania, è stata data esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 5 soggetti poiché gravemente indiziati dei delitti di illecita concorrenza con minaccia o violenza aggravata dal metodo mafioso, tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e porto di arma da fuoco. L’indagine, avviata nel maggio 2020, trae origine dalla denuncia sporta dal titolare di un’agenzia di servizi funebri di Siracusa per minacce subite ad opera di un impresario concorrente e finalizzate ad impedire l’esercizio dell’attività economica nel comune di Sortino;

    • il 22.12.2022, a conclusione di articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania è stata data esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due soggetti indiziati del delitto di “tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso”. Il provvedimento è stato eseguito tra i comuni di Avola (SR) e Noto (SR). L’indagine, avviata nel mese di aprile 2021, ha avuto origine dalla denuncia presentata dal titolare di una nota attività commerciale di Avola al quale i due arrestati si sarebbero rivolti per ottenere 25.000 euro che sarebbero serviti per sostenere alcune spese processuali. I due avrebbero avanzato le loro richieste in più occasioni e dichiarato di essere stati mandati da un esponente di vertice del locale clan mafioso dei “Pinnintula” prospettando, indirettamente, nel tipico gergo mafioso e intimidatorio, le conseguenze che sarebbero potute derivare in caso di mancata dazione del denaro.

    • il 31.05.2023, arrestato in flagranza di reato 1 soggetto poiché, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di oltre tre chilogrammi di cocaina purissima, oltre marijuana e hashish e materiale per la pesatura e il confezionamento dello stupefacente, e due pistole;

  • Compagnia di Siracusa:

    • il 05.01.2023, i Carabinieri della Sezione Operativa hanno arrestato l’autore del ferimento, a colpi d’arma da fuoco, di un uomo avvenuto il 30.12.2022 nel quartiere “Borgata” di Siracusa. Il soggetto, un tortoriciano di 54 anni con numerosi precedenti penali, dopo aver ferito gravemente la vittima, si era reso irreperibile fintanto che i militari lo hanno rintracciato ed arrestato su esecuzione di misura cautelare emesso dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa;

    • il 02.03.2023, i Carabinieri della Sezione Operativa, a conclusione di attività investigativa, hanno arrestato 5 pregiudicati ritenuti responsabili di attentati dinamitardi in danno di tre esercizi commerciali del capoluogo, nonché di tentata rapina nei confronti di altre persone;

    • il 01.06.2023, i Carabinieri della Sezione Operativa, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare del locale Tribunale, nei confronti di 5 soggetti responsabili del ferimento di un pregiudicato 29enne, avvenuto il 7 giugno 2022 nel quartiere popolare di via Algeri del capoluogo, mentre l’uomo si trovava agli arresti domiciliari. Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno permesso di identificare l’autore del ferimento e di rinvenire la pistola utilizzata per commettere il reato. Gli ulteriori sviluppi investigativi, hanno fatto emergere un grave quadro indiziario in merito al delitto di estorsione consumato da più persone ai danni della persona ferita il 7 giugno 2022, ove oggetto dell’estorsione era un immobile di edilizia popolare.

  • Compagnia di Noto:

    • il 18.08.2022 e il 22.04.2023, in Pachino, sono stati sequestrati due fondi, deferendo all’A.G. sei soggetti per inquinamento del suolo e dell’acqua e per aver creato due discariche abusive di rifiuti speciali che sono stati rimossi per evitare un aggravamento del danno ambientale già in essere;

    • il 28.10.2022, in Noto, personale dell’Arma e del locale Commissariato eseguiva un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un soggetto, resosi responsabile di tentato omicidio di altro soggetto il giorno precedente. Il ritrovamento dell’arma del delitto e le successive attività d’indagine hanno chiarito ulteriormente i contorni della vicenda, svoltasi presso le case popolari, portando, in sede giudiziale, alla derubricazione del reato commesso in minaccia aggravata commessa mediante l’uso di un’arma;

    • il 02.02.2023, personale dell’Aliquota Operativa ha arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa tre soggetti, già aventi cariche nell’amministrazione locale di Portopalo di Capo Passero, poiché ritenuti responsabili del reato di concussione. Gli stessi avevano posto in essere atti diretti in modo non equivoco a costringere quattro imprenditori a corrispondere loro denaro al fine di vincere gare di appalto con quel Comune ovvero assumere personale di loro gradimento o garantire una progressione di carriera a soggetti di loro interesse;

    • il 04.03.2023, personale della Stazione di Buccheri, in Messina, ha arrestato un soggetto di origine rumena latitante da cinque anni che doveva scontare oltre 9 anni di pena per truffe commesse negli anni antecedenti al 2018 in territorio italiano ed estero;

    • il 19.05.2023, personale dell’Aliquota Operativa ha arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Siracusa un assistente capo della Polizia Penitenziaria in servizio a Noto e resosi responsabile, in concorso con altre persone, di aver ricevuto denaro in cambio di favori da svolgere all’interno dell’Istituto di pena ove prestava servizio.

  • Compagnia di Augusta:

    • il 10.07.2022, ha eseguito il provvedimento di fermo di P.G. nei confronti di un giovane lentinese, ritenuto essere l’autore dell’omicidio di un pregiudicato avvenuto nella notte fra il 9 ed il 10 luglio. Le indagini hanno fatto emergere che l’omicidio era maturato a seguito di una lite fra i due, al termine della quale l’omicida attingeva la vittima con due coltellate mortali. L’autore veniva attivamente ricercato e si costituiva presso il Comando Provinciale di Siracusa;

    • il 11.07.2022, ad un 39enne di Lentini, a suo tempo ristretto in custodia cautelare in carcere, nell’ambito del procedimento per il duplice omicidio di due donne, è stato notificato un’ulteriore provvedimento cautelare in carcere, emesso, su richiesta della Procura della Repubblica di Siracusa, in quanto gravemente indiziato dell’omicidio di un bancario in pensione;

    • il 30.12.2022, la Stazione CC di Sortino e lo Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia hanno arrestato un pregiudicato, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, poiché ritenuto responsabile, in concorso, del tentato omicidio, commesso notte del 28.05.2022 in Sortino, in danno di altro pregiudicato. L’evento, ricostruito esclusivamente dalla visione di immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza poiché la vittima non ha denunciato e non ha collaborato con gli investigatori, è da attribuire al controllo di affari illeciti tra le varie consorterie delinquenziali;

    • il 05.01.2023, l’Aliquota Operativa ha arrestato un pregiudicato 42enne di Francofonte, poiché ritenuto essere l’autore del tentato omicidio, avvenuto la sera del 30 dicembre 2022, di un pregiudicato francofontese giunto presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Lentini in gravi condizioni poiché attinto da due colpi di pistola;

    • il 16.03.2023, la Stazione Carabinieri di Lentini ha arrestato due pluripregiudicati, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere poiché ritenuti responsabili, in concorso, di numerosi furti aggravati, ricettazione, e utilizzo indebito di carte di credito commessi tra i mesi di settembre 2022 e febbraio 2023. La suddetta attività criminosa aveva creato nel comprensorio della zona Nord della provincia un elevato allarme sociale tanto che, dopo un consiglio comunale aperto, venne avanzata una interrogazione parlamentare;

L’attività operativa dei Reparti Speciali non inquadrati nell’Organizzazione Territoriale dell’Arma operanti in provincia ha fatto registrate 87 denunce in stato di libertà e sanzioni amministrative per un valore pari ad oltre 800.000 euro.

In dettaglio, sul territorio provinciale sono state condotte le seguenti operazioni/attività:

  • la Sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa:

    • il 09.08.2022, in Lentini, a conclusione di attività investigativa sono state deferite alla Procura della Repubblica di Siracusa, due persone ritenute responsabili del danneggiamento di n. 4 tombe a camera, di età imperiale romana – I sec. a.C. V sec. d.C., ubicate all’interno di un terreno agricolo e dell’esecuzione di lavori di sbancamento spietramento profondo e piantumazione del predetto fondo, senza la prescritta autorizzazione. L’area pari a circa 76 ettari è stata sottoposta a sequestro preventivo;

    •  il 03.04.2023, a conclusione di attività investigativa, finalizzata al contrasto di reati in danno del patrimonio storico e paesaggistico nazionale, sono state deferite alla Procura della Repubblica di Siracusa, due persone ritenute responsabili di aver eseguito opere edili su immobili ubicati nel centro storico di Noto, in area sottoposta a vincolo paesaggistico, senza le previste autorizzazioni della Soprintendenza. veniva altresì eseguito il decreto di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Siracusa – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, dell’immobile in questione.

  • il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Siracusa:

    • il 30.9.2022, a conclusione di una complessa e articolata attività d’indagine, ha dato esecuzione ad una serie di decreti di perquisizione domiciliari e personali emessi dalla Procura siracusana nei confronti di 24 indagati, tra cui 8 (2 titolari d’azienda e 6 “caporali”) ritenuti responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, di sfruttamento del lavoro, il c.d. “caporalato”, ai danni di 27 lavoratori in nero (di cui ben 16 percepivano indebitamente anche il reddito di cittadinanza, anch’essi indagati). L’indagine denominata “Con le mani nel sacco” è stata avviata nel mese di dicembre del 2021;

    • il 23.03.2023, a conclusione attività investigativa, effettuata con l’ausilio di tecnici dell’ASP di Siracusa, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione a una misura di controllo giudiziario di azienda, nei confronti di una società con sede legale in Palermo, che ha in gestione i servizi pubblici di assistenza e del pronto intervento del 118, nell’ambito territoriale della Regione Sicilia, a intero capitale pubblico. Le ipotesi di reato contestate a 2 indagati sono lo sfruttamento dei lavoratori e la rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. Nel corso delle indagini sono state inoltre notificate ai due indagati nr. 24 prescrizioni e nr. 21 disposizioni con le quali venivano contestate numerose violazioni al Testo Unico sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro.

Nel quadro dell’attività di prevenzione dei reati in genere, si collocano anche le conferenze tenute dai comandanti di Stazione e di Compagnia in favore delle scolaresche, col fine di prevenire i reati di bullismo, cybercrime, blue whale e l’uso di stupefacenti.

Analoghe iniziative, volte a prevenire truffe in danno di anziani e reati in genere contro le fasce deboli, sono state organizzate anche all’interno di centri culturali, parrocchie ed associazioni.

Al fine di una più tangibile presenza sul territorio del popoloso quartiere “Mazzarrona” di Siracusa, l’11 ottobre scorso è stato presentato alla cittadinanza il nuovo presidio dell’Arma che nasce nel cuore del quartiere “Mazzarrona” di Siracusa, ubicato all’interno dei locali dell’Istituto comprensivo “Chindemi”.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, di concerto con il Comando Provinciale dei Carabinieri, ha inteso restituire al quartiere parte di uno stabile in disuso, recentemente ristrutturato che rappresenterà un presidio di legalità in un’area urbana difficile che vede, tra le varie problematiche, anche quella della dispersione scolastica.

Importante anche il ruolo svolto dai Carabinieri siracusani in attività di Safety e Pubblico Soccorso, fra cui le ricerche ed il rintraccio, sotto il coordinamento della Prefettura di Siracusa, di numerosi soggetti scomparsi ed il soccorso portato a persone coinvolte in incidenti stradali o domestici o responsabili di atti autolesionistici.

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