Piano paesaggistico, il Tar di Catania rigetta il ricorso di Air Liquide Italia Service

 

La prima sezione del Tar di Catania ha rigettato il ricorso proposto da Air Liquide Italia Service con cui chiedeva l’annullamento del decreto di adozione del piano paesaggistico della provincia di Siracusa. Gli impianti della società, che opera nel settore dei gas utilizzati nei processi industriali e svolge la propria attività in un’area di Priolo, a sud del torrente Canniolo, ricadono nell’ambito del Paesaggio Fluviale dei torrenti e dei valloni, con livello di tutela 1, in contrasto con la natura “fortemente industriale e antropizzata”. 

Per il Tar il ricorso è infondato, e osserva che la questione concernente la necessità di sottoporre a VAS il piano paesaggistico, è stata oramai definitivamente risolta da numerosi precedenti resi dalla Sezione e dal giudice di appello con specifico riferimento al Piano Paesaggistico che “si limita a tutelare l’ambiente nel suo aspetto visivo e non interferisce sugli ulteriori profili in cui si sostanzia la complessa nozione di ambiente, di talché non resta soggetto alla procedura di valutazione ambientale strategica”. 

I giudici scrivono, inoltre, che il livello di tutela 1 (che di fatto consente tutti gli interventi di ristrutturazione e manutenzione, previo conseguimento del titolo paesaggistico) “non evidenza profili di manifesta irrazionalità o sproporzionalità con conseguente rigetto del motivo di ricorso”. 

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By Redazione

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