Schiusa record di uova di Caretta caretta: conclusa l’operazione TartaPriolo della Lipu

Si è conclusa martedì 1 settembre 2020, l’operazione TartaPriolo, organizzata dalla Lipu in qualità di Ente gestore della R.N.O. Saline di Priolo.

L’attività di ricerca, che è terminata con la nascita, lungo il litorale priolese, di 97 tartarughe marine (al momento si tratta del nido in provincia di Siracusa con il più alto numero di nascite), ha preso il via alla fine dello scorso mese di maggio con il monitoraggio giornaliero da parte dei volontari e dello staff della Lipu del tratto di costa, e delle sue immediate vicinanze, del sito Natura 2000 Saline di Priolo. Il protocollo di monitoraggio ha previsto il controllo della spiaggia, con inizio attività poco prima dell’alba, alla ricerca delle tracce di emersione di esemplari adulti di Caretta caretta per la deposizione delle uova. Tali tracce sono state trovate, dal volontario della Lipu Giancarlo Bertini, giorno 8 luglio. Le uova sono state deposte nel tratto di spiaggia antistante la Centrale Enel Archimede ricadente nel sito Natura 2000 Saline di Priolo.

Dopo le segnalazioni da parte dello staff della Lipu agli Enti competenti e alla delimitazione del nido, le operazioni di monitoraggio della spiaggia sono proseguite fino al 2 agosto, poiché non era improbabile trovare altri nidi.

La seconda fase del progetto ha preso avvio allo scoccare del 40esimo giorno dalla deposizione delle uova con il monitoraggio di 24h su 24h del nido in attesa dei primi segnali della schiusa. Da questo momento, dopo la fortunata esperienza di qualche settimana prima relativo alla manutenzione delle isole artificiali della riserva, con la Lipu hanno iniziato a collaborare, mossi da un eccezionale spirito di servizio, i volontari dell’Associazione di volontariato, cultura e filosofia Nuova Acropoli, che hanno coperto numerosi turni dedicandosi anche alla pulizia del sito.

Elga Daniele, Presidente Nuova Acropoli di Siracusa, che ha coordinato i volontari dell’associazione, ha dichiarato la sua soddisfazione per la collaborazione con la Lipu e per la buona riuscita dell’operazione auspicando, per il futuro, nuove attività da portare avanti con l’Ente gestore delle Saline di Priolo finalizzate alla conservazione e alla valorizzazione del sito.

L’operazione TartaPriolo, magistralmente gestita dal Coordinatore dei volontari Lipu della R.N.O. Saline di Priolo Maurizio Di Pace, è stato un successo non solo per il numero di neonate di Caretta caretta che hanno raggiunto il mare (97), ma anche per l’impegno e la costanza messa in campo dai tanti volontari che hanno vigilato sul nido con tutte le cure e le attenzioni che una specie di tale interesse conservazionistico merita.

Le giornate di monitoraggio in tutto sono state 78, di cui 65 per cercare le tracce di emersione della tartaruga e 13 di controllo continuo del nido per verificare che tutte le giovani nate raggiungessero il mare senza alcun pericolo.

Notevoli anche il numero delle ore di attività svolte per le due fasi del progetto: nella prima sono state impiegate 97, 5 ore e sono state coinvolte 16 persone; nella seconda, invece, le ore ammontano a 936 ore con il coinvolgimento di 3 persone (minimo) a turno per 24 ore. Il numero dei volontari che si è alternato nella vigilanza del nido è di 42 persone, appartenenti alle Associazioni Lipu e Nuova Acropoli.

La vicinanza del nido alla Centrale Archimede ha permesso, ancora una volta, la sinergia fra l’Ente gestore della Riserva Saline di Priolo ed Enel. Grazie a quest’ultima sono stati realizzati e stampati dei pannelli didattici che hanno dato la possibilità allo staff di Saline di Priolo di sensibilizzare e far conoscere la biologia di questa interessante specie ai tanti visitatori che hanno frequentato il sito in queste ultime settimane.

Per Michele Vinci, Responsabile Enel Power Generation Italy – Impianti Gas Area Sud, questa è stata un’ulteriore occasione per testimoniare la vicinanza di Enel alla comunità di Priolo Gargallo nonché dare evidenza dell’attenzione che Enel pone nella sostenibilità ambientale e nella tutela della biodiversità. E’ stata un’opportunità per veicolare messaggi di educazione ambientale proseguendo nella collaborazione con la Riserva LIPU Saline di Priolo.

Le 97 tartarughe sono emerse nell’arco di sei giorni, quasi tutte nelle ore notturne e solo 2 si sono dirette a mare ancora con la luce del sole.

Il pubblico accorso sul sito ha seguito l’emersione e il viaggio versi il mare con grande entusiasmo ma seguendo rigidamente le regole dettate dai volontari e dallo staff delle due associazioni che hanno coordinato le operazioni.

Grande soddisfazione per la riuscita del progetto e della nidificazione è stata espressa dal Direttore della Riserva Naturale Saline di Priolo, Dott. Fabio Cilea, che si è soffermato anche sulla nuova collaborazione con l’Associazione Nuova Acropoli che ha apportato un contributo importante per la riuscita dell’evento.

<<Questa seconda nidificazione di Caretta caretta per il litorale priolese, nonostante i numerosi disturbi, ha continuato Cilea, è stato un altro importante segnale per questo sito che necessita di adeguate politiche di ripristino e di conservazione della biodiversità del territorio per permettere anche alle generazioni future di godere di questi splendidi gioielli della natura.>>

Ancora una volta, il territorio di Priolo Gargallo, dopo la nidificazione dei fenicotteri e i tanti uccelli che frequentano la Riserva Naturale Saline di Priolo, regala splendide emozioni rilanciando il tema del recupero dell’area attraverso una maggiore attenzione verso la natura.

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