5 piccoli gesti che possono salvare la vita agli animali selvatici

Ci sono piccoli gesti che possono salvare la vita agli animali selvatici

5 veleni che puoi eliminare subito dalla tua casa per fare del bene a te stesso e agli animali

I nostri gesti di ogni giorno possono involontariamente essere molto pericolosi per gli animali selvatici che vivono vicino a noi come ricci, pipistrelli, civette e tantissime specie di uccelli. Ogni anno negli Ospedali degli animali della Lipu, i nostri Centri recupero fauna selvatica, arrivano centinaia di animali avvelenati, intossicati o feriti da colla, diserbanti e altri prodotti chimici di uso quotidiano.

Ecco 5 veleni che puoi eliminare subito dalla tua casa e sostituire con alternative sostenibili

Colla e esche per topi e ratti

Un topolino nella dispensa, soprattutto per chi abita in campagna, può essere una presenza indesiderata. Il rimedio più usato purtroppo è ancora la colla topicida che, tra le altre cose, oltre ad essere poco efficace, è micidiale per piccoli uccelli come passeri, pettirossi, civette che rimangono invischiati e se non salvati in tempo sono destinati alla morte.

Anche le esche sono molto pericolose perché composte da potenti anticoagulanti che causano forti emorragie interne. Sono un pericolo per bambini e animali domestici, ma anche per gli animali selvatici che si nutrono di roditori come il barbagianni.

UN’ALTERNATIVA SOSTENIBILE – Riempire la casa di veleni non è la soluzione mentre può essere molto utile usare reti per impedire gli accessi e non lasciare mai cibo aperto e incustodito. Anche le trappole a vivo (che non uccidono né feriscono l’animale) e i dissuasori a ultrasuoni possono essere molto utili.

Lumachicidi 

Vale la pena intossicarci la vita per scacciare le lumache e chiocciole di terra dal nostro orto? Il lumachicida più comune è la metaldeide, un composto chimico molto tossico di colore verde-azzurro. La metaldeide è molto pericolosa per chiunque tocchi la terra che ne è contaminata ed è letale per i ricci. Non esiste antidoto: anche soccorrendo il riccio, non c’è modo di salvargli la vita.

UN’ALTERNATIVA SOSTENIBILE – La soluzione è semplice, per terrazzi e piccoli orti il modo migliore è allontanare lumache e chiocciole raccogliendole a mano con un po’ di pazienza.

Insetticidi

Non esistono solo gli insetticidi utilizzati nelle grandi coltivazioni. In commercio ci sono insetticidi per orto e balcone che sono ugualmente tossici e pericolosi. I cosiddetti insetticidi sistemici vengono assorbiti dalla pianta, che li accumula nei tessuti vegetali, provocando la morte di tutti gli insetti che se ne nutrono, senza distinzioni. Questo tipo di veleni sono ritenuti la principale causa del drastico calo delle api e agiscono anche sugli uccelli, sia gli insettivori, che si nutrono degli insetti contaminati, sia i granivori e gli erbivori, che si nutrono di semi e parti della pianta.

UN’ALTERNATIVA SOSTENIBILE – La migliore alternativa in assoluto è tollerare qualche piccolo buco sulle foglie delle piante, evitando di usare qualsiasi genere di prodotto. Se però bruchi e afidi hanno preso il sopravvento, un buon rimedio naturale è l’irrorazione con acqua e pepe. Un rimedio più lento ma più sano per la tua casa e per l’ambiente.

Anti-zanzare

Nella stagione calda, soprattutto in alcune zone d’Italia, le infestazioni di zanzare sono un vero problema. I trattamenti insetticidi piretroidi e esteri fosforici sono altrettanto preoccupanti. Uccidono gli esemplari adulti delle zanzare ma sono tossici per pipistrelli, libellule, gechi, uccelli insettivori e per le persone. Inoltre rimangono nel terreno per oltre 20 anni.

LA SOLUZIONE Molti comuni italiani, come il Comune di Roma, impongono trattamenti preventivi sulle larve e sulle uova di zanzara vietando quelli sugli adulti, che sono consentiti solo in casi eccezionali. Tutti noi possiamo contribuire nel nostro piccolo con buone pratiche casalinghe come evitare i ristagni di acqua nei giardini e nei cortili.

 

Diserbanti

Le erbacce danno fastidio a molti, soprattutto in città, ma spesso il problema è solo estetico. Le piante che ci sembrano infestanti sono utili ma sono anche fonte di cibo per i piccoli uccelli granivori. Il diserbante più usato per eliminare le erbacce è il GLIFOSATO che però ha un forte impatto sia sulla salute umana che sulla vita degli animali selvatici. Il Glifosato inquina le falde acquifere e arriva a contaminare i prodotti che mangiamo. I nostri coloratissimi vicini di casa come verdoni, verzellini e cardellini sono le vittime principali di questo diserbante che usiamo con leggerezza per “pulire” nei nostri cortili.

ALTERNATIVA SOSTENIBILE Per piccoli orti, giardini e terrazzi esiste una sola alternativa sostenibile: l’estirpazione manuale. Ci vuole un po’ di pazienza ma la natura ci ringrazierà. Negli orti di grandi dimensioni si può usare una pacciamatura con teli di plastica o tnt resistente e riutilizzabile.

Comments

comments

By Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Related Posts

× Segnala